Missaglia, 23 agosto 2013 - Giocano a tiro a segno con pistola ad aria compressa. Il bersaglio? L'amico di quattordici anni. E' quanto successo nella notte tra il 20 e il 21 agosto a Missaglia. Un gruppo di amici si era dato appuntamento nella zona della baita dei Pini. Un gruppo di giovanissimi, la maggior parte dei quali minorenni. Tra di loro anche due ragazzi più grandi, entrambi poco più che diciottenni, i quali si sono presentati con una carabina ad aria compressa e con una malsana idea: usare l'amico più piccolo come bersaglio mobile,

A niente sono servite le suppliche del ragazzino, terrorizzato. I due lo hanno colpito ben due volte, mentre lui fuggiva tra alberi e muretti. Il quattordicenne è rimasto ferito a una gamba ed è stato quindi portato al pronto soccorso dell'ospedale di Merate dove i medici hanno estratto il piombino calibro 4,5, dimettendolo con una prognosi di 9 giorni. Sono quindi scattate le indagini dei carabinieri di Casatenovo che hanno ricostruito quanto accaduto. I due ragazzi sono stati denunciati mentre la carabina è stata sequestrata, insieme ai proiettili.