Brivio, 10 agosto 2013 - Dopo l’ennesima lite con la moglie, si è allontanato con i due figli piccoli, sostenendo che sarebbero tornati al proprio paese d’origine, in Africa. La donna inizialmente non ha dato peso alle dichiarazione dell’uomo ma a tarda sera, dopo aver cercato inutilmente di contattarlo per l’intera giornata, si è preoccupata e ha lanciato l’allarme. Adesso in tutt’Italia si sta cercando il genitore e soprattutto i bimbi, che hanno appena cinque anni il più grande e due la sorellina minore. Il timore è che il padre sia riuscito a espatriare con loro o peggio che possa aver commesso qualche gesto inconsulto.

L’allerta è stata diramata non solo a tutti gli operatori delle dogane ma anche negli scali aeroportuali. Al momento dai primi accertamenti parrebbe che i tre non si siano imbarcati ma potrebbero aver varcato la frontiera con altri mezzi, magari in auto, e, una volta all’estero, essere saliti sul primo aereo disponibile. A scappare con i due minori al seguito è stato l’altra mattina un 35enne del Burkina Faso che da tempo abita a Brivio con la famiglia. Al termine di una delle frequenti discussioni con la consorte, le ha annunciato che sarebbe tornato in patria con loro e che non li avrebbe rivisti.

Ha caricato i bagagli sulla propria Fiat Stilo, preso i documenti identificativi tra i quali passaporto e permesso di soggiorno, quelli dei figli, le creature stesse e se ne è andato. La sposa, una connazionale più giovane di lui, credeva che nel giro di qualche ora si sarebbe rifatto vivo. Invece più nulla. Verso mezzanotte, sempre più angosciata, dopo aver chiesto a parenti, conoscenti e amici, se qualcuno li avesse visti o li stesse ospitando, ha chiesto aiuto ai carabinieri tramite il 112. I militari della Compagnia di Merate hanno immediatamente intrapreso le ricerche perché l’immigrato non può varcare i confini nazionali con i figli senza il permesso della madre.

Nonostante la task-force tuttavia sembra che di lui e soprattutto dei piccoli si sia persa ogni traccia. Per ora è stata depositata solo una denuncia di scomparsa, che però potrebbe tramutarsi in sottrazione di minorenni. Dagli investigatori come dal Comune per ora nessuno si esprime sulla vicenda. Sembrerebbe che l’uomo sia una persona tranquilla e che non abbia mai torto un capello ai bambini, cui è molto affezionato. Il prolungato silenzio che dura da quasi 48 ore tuttavia sta causando parecchia apprensione.