Paderno d’Adda, 7 agosto 2013 - E’ stato identificato l’uomo il cui cadavere è stato ripescato domenica sera dalle acque dell’Adda a Paderno. Si tratta di un 46enne di Seregno, che mancava all’appello da una settimana. I carabinieri della stazione locale di Merate, alle dipendenze del comandante interinale maresciallo Michela Ugolini, lo hanno riconosciuto dai documenti trovati addosso al brianzolo, che è stato possibile recuperare solo quest’oggi perché prima il cadavere risultava troppo malmesso per poterlo manipolare.

Si presume che la vittima abbia compiuto un gesto estremo. Stava attraversando un momento difficile sia a livello personale, sia per quanto riguarda la sua attività di venditore di pannelli solari. Sui resti verrà ugualmente eseguita l’autopsia per escludere altre ipotesi di reato. Il seregnese era in vacanza con i familiari in una località turistica, quindi, con il pretesto di un impegno professionale, era tornato a casa. Poi più nulla, tanto che i familiari avevano presentato  denuncia di scomparsa