Cernusco Lombardone, 5 agosto 2013 - Coltivatore diretto di marijuana ma a distanza a Cernusco Lombardone. Lo hanno individuato i carabinieri. A tradirlo è stato il figlio appena maggiorenne, pizzicato dai militari della stazione locale di Brivio durante un normale controllo stradale. Il 18enne, che abita a Calco, si trovava in compagnia di altri quattro coetanei, a bordo di una Volkswagen Touran di un amico di Carnate. I cinque hanno subito manifestato segni di nervosismo e gli operatori del 112 hanno voluto vederci chiaro, trovando nel bagagliaio della monovolume una piantina di cannabis già matura per ricavarne l’erba da fumare.

Inizialmente i giovani hanno cercato di sostenere di averla trovata per strada, fuori da un noto locale della zona. Una spiegazione inverosimile, sino a quando, messi alle strette, uno ha confessato che l’aveva appena presa dal giardino dell’abitazione del genitore, lungo la ex strada statale 36, che però vive in Belgio. Ed effettivamente, durante la successiva perquisizione, gli investigatori, nel posto indicato, hanno scoperto una piccola piantagione di marijuana. Una decina di arbusti in tutto, con tanto di irrigatori, umidificatori, temporizzatori e sistema di concimazione automatico finalizzato a far crescere le piante nonostante nessuno potesse occuparsene direttamente.

Il padre del ragazzo, contattato telefonicamente dagli uomini in divisa, ha negato ogni suo coinvolgimento, ma, in base alle prime informazioni, sarebbe parso poco convincente, dati anche alcuni suoi trascorsi. Le forze dell’ordine l’hanno invitato a rientrare in patria quanto prima. Se non provvederà liberamente contro di lui sarà avviato un mandato europeo. Nel frattempo le piantine sono state tagliate, mentre a carico del figlio è stata disposta una denuncia.

Il fenomeno della marijuana fai da te è sempre più diffuso in Brianza, forse per la crisi economica oppure per l’attenzione crescente alla qualità del prodotto. Coinvolge persone giovani della zona come persone di mezza età, come dimostrato dai numerosi sequestri compiuti dai carabinieri della Compagnia di Merate, che hanno scovato coltivazioni artigianali a Verderio, Missaglia, Rovagnate, Airuno, allestite sia negli orti sotto casa, sia in mezzo ai campi, ma anche sui balconi e persino negli armadi.

Daniele De Salvo