Faggeto Lario, 28 luglio 2013 - Con la cappa d’afa che incombe in questi giorni c’è chi si accontenta di fare un bagno ristoratore nel Lario, Danilo Bernasconi, sub per passione, sott’acqua ha deciso di rimanerci per un giorno intero, di fronte al lido di Faggeto Lario dove si è inabissato ieri pomeriggio alle 15.30. «Voglio entrare nel Guinness dei primati e stabilire il record del mondo di permanenza sott’acqua – spiega – quello di oggi sarà solo un allenamento, a dieci metri di profondità. Tutto in preparazione del prossimo 6 settembre, quando entrerò nelle acque del lago per rimanerci 50 ore filate». In questo modo Bernasconi conquisterà due primati: migliorerà l’attuale record del mondo che è di 48 ore e 13 minuti e stabilirà il record assoluto d’immersione in acqua dolce, visto che l’attuale Guinness è stato stabilito in acqua di mare.

«Il lago è molto più insidioso – prosegue il sub, che fa parte dell’associazione Deep Stop – l’acqua è molto più fredda e c’è il rischio di finire in ipotermia. A dieci metri di profondità la temperatura è attorno ai 18 gradi centigradi, per resistere mi sono dotato di una muta pesante indossata sopra una calzamaglia termica, simile a quella che utilizzano gli sciatori nella stagione invernale. Inoltre avrò una serpentina che potrà essere azionata per riscaldarmi e dalla superficie l’equipe che mi segue mi invierà sott’acqua una colonna d’acqua calda che potrò far passare sottomuta».

Un’impresa da veri ironman, che oltre a una perfetta condizione fisica richiede nervi d’acciaio. «Oltre agli amici sub collaborano con me l’Università di Lugano e l’Università di Padova – prosegue nel suo racconto il sub che sott’acqua utilizzerà una particolare maschera facciale che gli consentirà di parlare e alimentarsi, nutrendosi con cibi liquidi ad alto valore calorico – ci saranno degli psicologi sulla barca d’appoggio con i quali potrò dialogare, che avranno il compito di monitorare la mia lucidità in ogni momento della prova».

Nelle scorse settimane Bernasconi ha già simulato la prova per 24 ore in piscina, ma qui sul lago sarà tutta un’altra sfida. «Sott’acqua mi porterò una dama e dei giochi – conclude – ci saranno dei sub che mi faranno compagnia alternandosi tra di loro. Potrò muovermi e sdraiarmi sul fondale quando sono stanco. Proverò anche a dormire sott’acqua, l’ho già fatto l’altra volta in piscina per un’ora, è stata una sensazione stranissima, sono curioso di vedere come sarà l’esperienza sul fondo del lago di Como».


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