Rovagnate, 25 luglio 2013 - Il vicario episcopale di Lecco, monsignor Maurizio Rolla, è giunto in Brianza con un messaggio chiaro della curia: pensionare don Giorgio De Capitani. L’incontro è stato organizzato in oratorio e ha visto una partecipazione numerosissima. Ben 130 erano infatti le sedie, tutte occupate, dai parrocchiani, ma le persone in piedi ai bordi della sala erano decine. Dopo una breve comparsa e un saluto, don Giorgio ha lasciato la sala.

A discutere con i parrocchiani, qualcuno arrivato anche da altri Comuni, è rimasto il solo vicario lecchese. Lui dunque ha cercato di rispondere, con la maggior serenità possibile, alle domande, spesso insistenti e non sempre benevole, di chi non voleva accettare senza capire e conoscere i motivi di una decisione, quella relativa al possibile allontanamento di don Giorgio, che molti ritengono ingiusta.

Don Giorgio appare amareggiato ma si adegua: “Me ne andrò perché voglio obbedire ma non posso tacere - dice - ma mi piacerebbe che il Papa e il nostro Vescovo riunissero tutti i preti dissidenti e li ascoltassero". A don Giorgio, che ad aprile ha compiuto 75 anni, era stato offerto di restare ma a determinate condizioni: “Solo se avessi taciuto e avrei dovuto fare il tappabuchi - spiega don Giorgio - Condizioni inaccettabili, e che non ho accettato".