Lecco, 24 luglio 2013 - «Il ponte vecchio non sarà sistemato entro la fine del 2013». La brutta notizia arriva da Vittorio Campione, vicesindaco e assessore alla Mobilità nel Comune di Lecco. «Il nostro obiettivo è quello di risolvere la situazione nel minor tempo possibile – continua –, purtroppo ci sono troppi fattori in ballo per cui non possiamo subito stabilire una data precisa di conclusione dei lavori, passeranno mesi, forse anni». Prima di tutto la Soprintendenza, ma anche, se non soprattutto, il Patto di stabilità che toglie fondi alle Amministrazioni. «La nostra intenzione è quella di posizionare un guard rail per proteggere ancora di più le automobili ed evitare cadute nel lago – spiega Campione – così però ci sarebbe ancora meno spazio per i pedoni».

Quindi le Amministrazioni comunali di Lecco, Malgrate, Galbiate, insieme alla Provincia, devono impegnarsi per riposizionare le passerelle. «Probabilmente ne costruiremo solamente una – indica il vicesindaco lecchese –, il traffico di biciclette e pedoni non è così intenso. Però visto che si tratta di un lavoro da effettuare su un bene architettonico bisogna passare dalla Soprintendenza, loro devono vagliare il progetto e dopo si potranno risistemare le passerelle. Il lavoro qui non sarà semplice, perché alcune parti vanno rimosse e se ne devono costruire di nuove. Inoltre ricordiamo che bisogna ricostruire passerelle su un bene storico, quindi deve esserci criterio». Il progetto dovrà essere sovvenzionato da tutte le Amministrazioni interessate, anche se, a causa del Patto di stabilità, non si sa quando ci saranno i fondi per poter risolvere la situazione.

«L’abbiamo chiamata sperimentazione – sottolinea Campione –, ma sarebbe più giusto utilizzare il termine misura contingente di urgenza, a fronte del fatto che le passerelle non sono percorribili. Non nascondiamo i disagi che ci sono sia in città sia fuori, soprattutto a Pescate, ma per ora stiamo ancora raccogliendo i dati per capire come muoverci in futuro, se cambiare regime di traffico o no». Ieri intanto l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Stefano Simonetti ha incontrato il sindaco di Malgrate Gianni Codega, per esaminare le istanze dei cittadini, sfociate in una petizione in relazione alla difficile situazione che si è venuta a creare con il diverso utilizzo del Ponte Azzone Visconti.

di Fabio Landrini