di Stefano Cassinelli

Lecco, 18 luglio 2013 - L'inchiesta sulla sanità lecchese sembra allargarsi dopo la nuova acquisizione di atti da parte della Digos negli uffici dell’ospedale Manzoni di Lecco in relazione al presidio di Bellano. Sul fronte dell’inchiesta 118 sarebbero in corso verifiche nuove generate dall’analisi delle timbrature sia per personale sanitario sia per tecnici di centrale. In particolare sarebbero «attenzionati» due medici che avrebbero fatto in diverse occasioni oltre 15 turni da 24 ore per un totale di 360 ore mensili rispetto alle 150 previste dal contratto nazionale.

La questione sarebbe più ampia perché interesserebbe più di un medico che avrebbe svolto turni di lavoro fino alle 14 per poi timbrare e passare dalla centrale all’automedica e in alcuni casi addirittura a fare corsi serali pagati dalla Regione Lombardia per la formazione del personale volontario di 118. I filoni sono sempre di più, nell’ambiente si dice che ogni «nuova traccia invece di portare verso la chiusura dell’inchiesta porta a nuove indagini» tanto che i diversi filoni su concorsi, sistema premiante e turnazioni a Lecco potrebbero aprire le porte a inchieste anche a Milano.

Nel frattempo le forze dell’ordine stanno ascoltando altri medici ed emergono aspetti nuovi: un medico avrebbe già scritto all’Asl - e la questione sarebbe anche sui tavoli della Digos - per denunciare che almeno tre medici, titolari dell’Asl per il servizio 118 e quindi esclusivisti, lavoravano anche come medici di base. Anche se su questo fronte Asl ha già precisato che chi non è assunto a tempo indeterminato non ha obblighi.Resta però da stabilire quante ore consecutive un medico possa lavorare.

Inoltre, sempre secondo quanto esposto dal medico in questione che è assistito da un legale, alcuni medici, oltre a lavorare per il servizio di Emergenza di Areu come 118, erano anche impegnati in altri incarichi. Tutto questo avrebbe permesso di fare turni eccessivi e avere buste paga «super» a discapito di altri medici che sarebbero rimasti esclusi e proprio da qui stanno arrivando molte informazioni alla Procura.

Altro capitolo, che potrebbe essere al centro dell’attenzione anche di un’inchiesta di Striscia la notizia, è quello dei medici gemelli, Marziano e Maurizio Tedeschi: risulta infatti che il medico che ha assorbito i pazienti dei due dottori è coinvolto nell’inchiesta per il concorso di Bellano. Secondo Asl l’incarico di medico di base «sostitutivo» non violerebbe alcuna norma in relazione all’incarico notturno svolto all’Umberto I, la Procura da parte sua farà tutte le verifiche del caso.

stefano.cassinelli@ilgiorno.net