Sirtori, 16 luglio 2012 - Vertice alla Farnesina per riportare a casa Samuele Corbetta, il cooperante 32enne di Sirtori condannato in primo grado a 8 anni di carcere in Guatemala perché ritenuto colpevole di aver abusato di una bambina di appena 7 anni

"Oggi il Governo, nel corso del questione time in Commissione Esteri, ha risposto alla nostra interrogazione sul caso Corbetta - dichiara l'onorevole Veronica Tentori - e ci ha assicurato che la vicenda del nostro connazionale è stata seguita dalla Farnesina e dall'Ambasciata a Città del Guatemala fin dall’inizio e con molta attenzione e così continuerà ad essere seguita anche in questa nuova fase processuale".

"L’Ambasciatore italiano in Guatemala - continua Tentori  - ha sensibilizzato in prima persona  a più riprese l'apparato giudiziario guatemalteco affinchè a Samuele sia garantito un processo equo ed imparziale, dalla Procura generale, alla Corte Suprema di giustizia oltre ad entrambi i locali Vice Ministri degli Esteri.  Inoltre è riuscito ad ottenerne il trasferimento presso un carcere ritenuto più sicuro presso Città del Guatemala nonché a far avere ai familiari un permesso quotidiano di visita invece delle tre visite settimanali consentite."


"Il Governo, nella persona del Vice Ministro Lapo Pistelli - aggiunge l’onorevole Gian Mario Fragomeli  - si è impegnato a seguire con la massima attenzione la vicenda di Samuele, in stretto contatto con i familiari ed i legali del giovane e non mancherà di adoperarsi con ogni utile e opportuna iniziativa per tutelarne tutti i diritti. Al contempo, auspicando che con un risultato positivo in appello non si renderà necessario ricorrere a questo mezzo, ha reso noto che di recente è stato avviato un negoziato con le autorità guatemalteche per giungere alla firma di un Trattato per il trasferimento delle persone condannate. Confidando nella migliore conclusione possibile della vicenda - conclude . Fragomeli - per quanto di nostra competenza continueremo a seguirla, verificando gli impegni assunti dal Governo anche con ulteriori atti di sindacato ispettivo”.