Dervio, 14 giugno 2013 - Riaperta ieri, pochi minuti prima di mezzogiorno, la Superstrada 36 il traffico è tornato nel giro di un paio d’ore nella norma sulla Provinciale 72. I primi mezzi che hanno imboccato la galleria Monte Piazzo hanno suonato i clacson per festeggiare la fine di un calvario durato 44 giorni da quando il 10 maggio la canna nord era stata chiusa. Non bisogna però abbassare la guardia perché le incognite sulla viabilità restano ancora molte e i primi problemi arriveranno in tempi abbastanza brevi. Certo non sarà un disastro come quello appena conclusosi ma molto probabilmente lo svincolo di Dervio della Superstrada verrà chiuso al traffico in uscita per cui chi da Lecco deve andare a Dervio, Dorio o in Valvarrone dovrà uscire a Bellano e scendere da Bonzeno. La possibile chiusura dello svincolo di Dervio non è ancora stata annunciata ufficialmente ma gli addetti ai lavori non sembrano pensare che vi siano altre soluzioni. Di fatto quando prenderanno il via gli interventi massicci sulla canna nord lo svincolo in uscita dovrebbe venire chiuso.

Questo provocherà qualche disagio per i circa 4.000 residenti nei comuni interessati e per i villeggianti ma sarà un problema molto ridotto rispetto al disastro per la mobilità che è appena terminato. Ancora da definire i tempi per la chiusura dello svincolo di Dervio che comunque dovrebbe continuare ad essere utilizzabile in entrata sulla tratta in direzione di Lecco. Nel frattempo è stato definito il calendario per le chiusure notturne della Superstrada 36 per il periodo necessario a realizzare gli interventi sugli impianti tecnologici del tratto appena rifatto della Monte Piazzo. A partire dal prossimo lunedì 17 giugno, verranno effettuate alcune chiusure notturne esclusivamente tra le ore 22 e le ore 6. La prima chiusura è prevista dal 17 giugno fino a venerdì 20 giugno, mentre la seconda è stata programmata da lunedì 24 giugno fino a giovedì 27. 

I vertici Anas ribadiscono, a termine degli interventi nella Monte Piazzo, con alcune note dell’amministratore unico Pietro Ciucci che «con la sua presenza in cantiere domenica 9 giugno il ministro Maurizio Lupi ha testimoniato l’attenzione che l’intero ministero ha riservato all’intervento strategico e complesso di rifacimento delle strutture portanti della galleria in canna sud, che l’Anas e l’impresa appaltatrice hanno completato in meno di 35 giorni, a partire dalla chiusura della Superstrada 36». La viabilità era stata interrotta lo scorso 10 maggio quando i monitoraggi e i controlli tecnici programmati dall’Anas avevano evidenziato alcune anomalie e un successivo incremento delle spinte gravanti sul rivestimento della galleria nord.

«Per il risultato ottenuto nella Monte Piazzo – ha concluso Ciucci – che ha reso possibile, ieri, 17 giorni prima di quanto previsto, il ripristino dei collegamenti lungo la Statale 36, vanno ringraziati gli uomini e le donne dell’Anas e dell’impresa appaltatrice Tirrena Scavi che hanno operato 24 ore al giorno e sette giorni su sette in perfetta collaborazione ed efficienza». Nel frattempo il peduncolo di Dervio diventa oggetto di una nuova interrogazione parlamentare fatta dall’onorevole Veronica Tentori del Pd che scrive: «Considerando gli esorbitanti costi sostenuti e i danni causati in questa fase di emergenza, per i cittadini, per le imprese e il turismo, impegnare risorse per il peduncolo di Dervio sarebbe un investimento per il futuro, soprattutto se dovesse ripetersi una situazione analoga. Chiedo quindi al Ministro se intende intervenire, per quanto di propria competenza, affinché possa essere attuata la gestione diretta da parte dell’Anas».

di Stefano Cassinelli