di Daniele De Salvo

Lecco, 27 maggio 2013 - La stagione turistica lecchese è ferma al palo. Il sole che ieri finalmente ha illuminato le sponde e le montagne del Lario non è bastato a far decollare gli affari degli operatori economici dei paesi rivieraschi alle prese con la chiusura della Superstrada 36. La paura di code e traffico ha tenuto lontano i villeggianti della domenica e lungo la Sp 72 l’atmosfera è stata quella di una giornata di fine autunno qualunque, non quella del primo scorcio di primavera. A risentirne sono soprattutto gli albergatori e i ristoranti, ma non solo.

Anche i negozianti, già alle prese con la recessione economica e il maltempo delle ultime settimane, stanno pagando a caro prezzo il disastro della galleria Monte Piazzo. Ora tutti confidano in un aiuto dai politici del Pirellone almeno per recuperare parte delle perdite e riuscire a sopravvivere sino al termine dell’emergenza viabilistica. «È difficile quantificare i mancati introiti, ma certamente si parla di milioni di euro, i guadagni dalle segnalazioni che ci giungono sono dimezzati - spiega Giuseppe Ciresa, 66 anni, presidente dell’Unione commercianti provinciale, che un periodo così nero non lo ha mai affrontato prima -. Ci siamo appellati con una lettera al presidente della Regione Roberto Maroni per chiedere contributi concreti e siamo costantemente in contatto anche con l’assessore lombardo allo Sport Antonio Rossi che ci ha assicurato che il problema è stato affrontato anche durante l’ultimo incontro di Giunta».

Un sostegno, oltre ai cinque milioni di euro già erogati per bloccare il pagamento degli interessi per coloro che hanno contratto mutui o prestiti, potrebbe arrivare da un bando pubblico, che prevede che da Milano concedano un finanziamento a fondo perso di pari importo a quello stanziato dalle Amministrazioni locali. «Abbiamo usufruito di tale sistema per i disagi causati dalla chiusura dei parcheggi di piazza Affari a Lecco, distribuendo complessivamente 90mila euro - riferisce il numero uno di Confcommercio -. La procedura adesso è più complessa perché sono interessati diversi enti, ma speriamo che si possa mettere tutti d’accordo vista la gravità».

È invece ormai certo che da quest’oggi il treno 2752 da Centrale per Tirano delle 18.20, effettuerà una sosta fuori programma a Varenna. Lo ha deciso l’assessore regionale alle Infrastrutture Maurizio Del Tenno proprio per garantire un collegamento ulteriore a quanti in zona vivono e lavorano: «Nonostante le difficoltà tecniche ho chiesto ai vertici di Trenord di garantire comunque, seppur per un periodo limitato, l’effettuazione della fermata; è un piccolo ma importante intervento, un segnale di forte attenzione nei confronti di un territorio che sta vivendo una serie di disagi dopo la chiusura della SS36».