di Stefano Cassinelli

Bellano, 12 maggio 2013 - Monza-Colico quattro ore. Dervio-Bellano due ore. E una coda di nove chilometri da Colico a Bellano (alle 17). Questi alcuni dei tempi di percorrenza registrati ieri mattina e pomeriggio con il «tappo» di Bellano in uscita dalla Superstrada che ha messo in ginocchio la viabilità. La prova generale di quello che accadrà oggi in direzione Lecco con il rientro dal fine settimana e soprattutto lunedì con la presenza di molti mezzi pesanti. Ma soprattutto questo è quello che attenderà tutti per i prossimi due mesi. Perchè il piano di Anas per uscire dalla situazione, dopo che la canna nord della Monte Piazzo ha iniziato a collassare, è quello di aspettare che i lavori sulla canna sud siano conclusi. Il che dovrebbe avvenire nel giro di sei o otto settimane salvo imprevisti.

Traffico in tilt e gli amministratori locali cercano di pensare alle alternative per uscire dalla maxi emergenza. «La situazione è davvero critica - spuiega Roberto Santalucia, sindaco di Bellano -. Abbiamo un piano emergenza che lavora appunto sull’emergenza e non sulla routine, che è quella che adesso dobbiamo vivere. Ci sarà bisogno di fare un aggiornamento e razionalizzare le forze in campo. Andiamo incontro a periodo di emergenza molto forte e a inizio settimana se ne renderanno conto tutti di quello che succederà non soltanto per la mobilità». La situazione più grave è a Bellano con il problema del passaggio a livello, i cui tempi di apertura devono essere per forza migliorati perché resta abbassato troppo tempo».

«Poi il problema più grosso sarà l’emergenza di carattere sanitario visto che qui c’è un centro riabilitativo, la sede del Soccorso e dell’auto medica, senza dimenticare i vigili del fuoco. Non possiamo permetterci di avere tutti questi in coda. Da qui abbiamo proposto di valutare la possibilità di lavorare a sensi unici alternati per tutta la Provinciale 72 con alternanza di due ore, così da avere scorrimento continuo e avere copertura sanitaria: questo permetterebbe anche alla Provincia di Sondrio di avere approvvigionamento però c’è il problema dei camion in sosta a Lecco e al Trivio». L’assessore Provinciale Franco De Poi spiega che «purtroppo da sei corsie disponibili siamo passati a due corsie: utilizzare i mezzi pubblici per gli spostamenti è la prima cosa da fare». Il sindaco di Colico, Raffaele Grega, conferma che «Anas sta operando con competenza e responsabilità, anche le imprese interessate lavorano in modo corretto. Speriamo che velocizzino i lavori perchè questa strada è importante per Colico, Alto Lario e Valtellina».

Grega è anche critico perché «della chiusura della Super 36 lo abbiamo saputo casualmente venerdì sera. Non voglio fare polemiche che non servono a nulla ma serve più coinvolgimento di tutti perchè ognuno può dare il suo contributo».

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