Lecco, 21 aprile 2013 - Il Pd perde i pezzi, a Roma come e Lacco. Dopo Rocco Cardamone e Chiara Bonfanti, ha lasciato la direzione del Partito democratico lecchese anche Agnese Mascellani che ha rassegnato le dimissioni pure dalla presidenza dell’assemblea provinciale. A spingerla ad abbandonare gli incarichi è stata la sofferta vicenda dell’elezione del Capo dello Stato.

“Il comportamento irresponsabile e insipiente dei gruppi dirigenti nazionali, impegnati in incomprensibili giochi di potere piuttosto che ad affrontare le urgenze del Paese, e dei nuovi gruppi parlamentari, dimostratisi fin dall’esordio inadeguati ai propri doveri di rappresentanza, mi induce a distinguere nettamente le mie responsabilità da quelle di troppi dirigenti e rappresentanti istituzionali che hanno condotto il partito prima allo stallo e poi all’implosione, in un crescendo di inettitudine e malafede”, si legge nella dura lettera inviata al segretario provinciale Ercole Redaelli.

E ancora: “Ho sperimentato dal 2007 ad oggi, e condiviso con numerosi militanti motivati e disinteressati, la fatica di guadagnare il consenso dei cittadini in uno strenuo lavoro di elaborazione di contenuti programmatici e apertura di canali di partecipazione attorno al progetto del PD, cui in tanti abbiamo creduto. Fatica spesso premiata dagli elettori, ma sistematicamente vanificata da dirigenti nazionali inadeguati a rispondere alle legittime attese della base elettorale. Ieri, con la pugnalata alle spalle al primo fondatore del Pd Romano Prodi, si è toccato il fondo e la misura è colma“.

Nonostante tutto continuerà però a impegnarsi nel partito: “Vista la situazione di grave crisi politica, sociale ed economica dell’Italia, non si dovrà però lasciare nulla di intentato nella creazione di un soggetto politico solido che interpreti le istanze del centrosinistra entro un quadro di equilibrio istituzionale e di ritrovata coesione sociale: in questo senso non mancherà il mio impegno e vedrò nell’ormai indifferibile scadenza congressuale quali strade si delineeranno“.