Merate, 15 aprile 2013 – Il neo assessore regionale alla Sanità Mario Mantovani, per la sua prima visita ufficiale in provincia, la seconda in Lombardia ha scelto l'ospedale di Merate. A invitarlo è stato il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi per l'inaugurazione di una mostra su Tommaso Moro, allestita nella hall di ingresos del presidio brianzolo dagli operatori della fondazione Costruiamo il futuro. All'evento ha preso parte anche l'ex ministro al Turismo Michela Vittoria Brambilla.

“Farò del mio meglio per garantire il miglior servizio per la salute dei cittadini” – ha salutato i presenti l'assessore, il quale ha anche riferito di conoscere bene il territorio, perché alle elezioni europee del 2009 è risultato il primo degli eletti nella circoscrizione di Lecco. Nel suo intervento ha elogiato soprattutto i medici, gli infermieri e tutti gli altri dipendenti della struttura: “Si possono anche formulare critiche ma ci sono i buoni medici e i buoni operatori che fanno della nostra sanità una vera eccellenza”.

L'ex ministro invece ha sottolineato come il nosoconio cittadino sia cresciuto negli ultimi anni e con esso le professionalità che vi prestano servizio, che lo hanno trasformato in un punto di riferimento anche per le altre province limitrofe. “Nel 2001, quando venni qui per la prima volta si parlava di riorganizzazione dei presidi territoriali e si temeva un ridimensionamento di questa struttura – ha quindi ricordato Lupi -. Sono contento di vedere come, dopo 12 anni, l’ospedale, non solo non è stato chiuso ma è in continua crescita”.

Il direttore generale dell'Azienda ospedaliera lecchese Mauro Lovisari ha quindi annunciato l'imminente entrata in funzione del nuovo reparto di Pneumologia, che verrà gestito dal personale dell'Inrca di Casatenovo, oltre che del termine dei lavori di riqualificazione dei nuovi spazi destinati alla Psichiatria e alla Dialisi. E poi è in fase di completamento il progetto della Cittadella della salute che ospiterà il distretto sanitario unico dell'Asl della Brianza.

Tra gli altri ospiti hanno presenziato all'apertura della mostra anche il sindaco Andrea Ambrogio Robbiani, l'assessore provinciale ai Servizi sociali Antonio Conrater, il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale Enzo Lucchini, parecchi esposenti istituzionali locali, molti dottori e anche il cappellano don Biagio Fumagalli.

La mostra, intitolata “Il sorriso della libertà - Tommaso Moro, la politica e il bene comune”, gode dell’Alto patronato del Presidente della Repubblica e delpatrocinio della Camera dei Deputati, del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, del Pontificio consiglio per la Promozione della Nuova evangelizzazione, di Regione Lombardia e dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Sarà possibile visitarla fino a domenica 21 aprile.