Merate, 4 aprile 2013 - Sarà inaugurata venerdì prossimo, il 12 aprile alle 18, la mostra “Il sorriso della libertà - Tommaso Moro, la politica e il bene comune”, realizzata dai responsabili della fondazione Costruiamo il Futuro. L’esposizione, creata in occasione dell’Anno della fede indetto da Benedetto XVI, è dedicata al santo patrono di politici e governanti Thomas More, avvocato e giurista, cancelliere di Enrico VIII negli anni in cui fu sottoscritto l’Atto di Supremazia sulla Chiesa d’Inghilterra. La sua testimonianza e il suo martirio rappresentano il più grande esempio di laicità della storia moderna.

La mostra, esposta per la prima volta alla Camera dei deputati lo scorso 23 ottobre alla presenza del presidente del Consiglio Mario Monti, sarà allestita presso la hall dell’ospedale San Leopoldo Mandic. All’evento parteciperanno il neo assessore regionale alla Sanità Mario Mantovani, l'ex vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, numero uno di Costruiamo il Futuro, il direttore generale dell'Azienda ospedaliera lecchese Mauro Livisari, il sindaco Andrea Robbiani, e il prevosto della parrocchia centrale don Luigi Paraboni.

“Tommaso Moro ha saputo essere testimone dell’irrinunciabilità della libertà di coscienza e insieme della responsabilità di un uomo di Stato – spiega Maurizio Lupi – Le sue dimissioni e il suo silenzio di fronte a scelte che non condivideva provano il suo amore per il bene comune e la pace sociale, condizioni per uno sviluppo costruttivo e ordinato della vita di un popolo”.

Sarà possibile visitare gratuitamente la mostra fino a domenica 21 aprile.  L’esposizione ha ricevuto anche l’Alto patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio di Camera dei deputati, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del Pontificio consiglio per la Promozione della nuova evangelizzazione, Regione Lombardia e dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.