Merate, 22 marzo 2013 - Scrittori, poeti e pittori in nome della donazione e del trapianto degli organi. Oltre cento studenti, per la precisione 101, dell’Istituto comprensivo statale Alessandro Manzoni di Merate e della scuola paritaria Beata Vergine Maria sempre di Merate hanno partecipato al concorso promosso dai volontari del gruppo comuale dell'Aido per realizzare componimenti letterari e quadri proprio sul tema della donazione degli organi.

La serata di premiazione si è svolta giovedì sera in una sala civica gremita di genitori, docenti e compagni di classe. Il compito degli onori di casa è spettato al presidente Bruno Bosisio, affiancato dal presentatore Giustino Comi. Con lui, sul palco, sono saliti anche Pino Mazzoleni, rappresentante della Commissione Aido scuole della sezione provinciale, Daniele Sorzi, presidente del sodalizio di Paderno d'Adda, l’assessore all’Istruzione di Merate Zanmarchi, quello di Montevecchia Emanuele Sironi e le insegnanti Delia Rigato e Sonia Balozzi.

Ragazze e ragazzi si sono cimentati in temi, poesie e disegni. Ai primi classificati è stato consegnato un assegno circolare del valore 100 euro, ai secondi di 75 e ai terzi di 50. Complessivamente i premiati sono stati 22, che hanno ricevuto anche un fascicolo che racchiude copia di tutti i lavori oltre che un omaggio che è stato regalato a tutti i partecipanti.

Per quanto riguarda l’Istituto Alessandro Manzoni, per la sezione “tema” sono saliti sul podio rispettivamente Francesco Beretta, Valeria Zanmarchi e Carlotta Postogna, per la poesia Dacive Cantù, Arianna Sala e a pari merito Maddalena Fezzi e Giulia Frigerio, per il disegno Giorgia Spandri, Akbar Farhana e a pari merito Krishna Sottocornola e Mariaferanda Mercado.

Dell’Istituto Beata Vergine Maria - Dame Inglesi, per i temi sono stati premiati Mirian Galimberti, Lucrezia Magni e Giacomo Valagussa, per la poesia Giogio e Fulvio Scaccabarozzi e Alessandro Maggioni, per il disegno Valentina Rossi, a pari merito Sofia D’Angelo e Lazzari Jacopo e terzi, sempre a pari merito, Giulia Deleo e Gabriele Kozmai,