Brivio, 16 marzo 2013 - Un vero e proprio cimitero sommerso di auto è stato scoperto nel tratto di Adda che lambisce Brivio. I sommozzatori volontari dell’associazione Lario Rescue di Mandello ne hanno contate e soprattutto recuperate quattordici, ridotte ad un ammasso di rottami dallo scorrere del tempo e soprattutto dell’acqua.

Le operazioni di bonifica del fiume sono cominciate settimana scorsa per concludersi solo oggi. L’obiettivo è stato proprio quello di rimuovere le vetture che negli ultimi anni sono state gettate da chissà chi tra i flutti, non solo inquinando l’ambiente ma anche rischiando di provocare incidenti nautici tra le molte persone che solcano il fiume in barca.

All’iniziativa hanno collaborato anche le Gev, Guardie ecologiche volontarie del Parco Adda Nord, i volontari della Protezione civile intercomunale, gli agenti della Polizia locale e i carabinieri della stazione locale, oltre che gli operatori del Soccorso stradale Casati di Merate.

L’intervento di rimozione delle carcasse si è rivelato molto complesso, sia per le condizioni atmosferiche non sempre ottimali sia per la scarsa visibilità. Molti dei veicoli “pescati” non hanno targhe né numeri di serie, mentre altri però sì. Nella maggior parte dei casi sono targati Bergamo, la cui provincia si estende proprio a cominciare dall’altra sponda.

Adesso i militari cercheranno di risalire agli intestatari delle macchine per capire se siano magari mezzi rubati, oppure se qualcuno abbia semplicemente cercato di disfarsene nella maniera più semplice e meno dispendiosa possibile, nel qual caso saranno multati e denunciati. Le operazioni di demolizione sono comunque tutte a carico dell’Amministrazione comunale grazie anche ad un contributo della Provincia.