Lecco, 12 marzo 2013 - Gli escursionisti che nei giorni scorsi si trovano sul Resegone probabilmente in un primo momento non hanno creduto ai loro occhi quando hanno notato due snowboarder e uno sciatore che scendevano dal canalone Comera, quella lingua di ghiaccio e neve che attraversa per seicento metri in verticale la parte alta della montagna fin quasi alla cima. Ci avevano abituati alle loro imprese folli i ragazzi di “AsenPark”, il collettivo che riunisce scalatori, sciatori, biker e amanti degli sport estremi di Lecco e che in passato sono stati protagonisti di molte imprese sulle montagne di casa e anche lontano (vedi "pizzo Bernina senza mezzi a motore"), ma questa volta... “Neve leggermente più dura in alto con partenza thriller dal cornicione e bella morbida in basso sui pendii più agevoli, perfetta per la giusta invasatura collettiva che va a spazzare via le mille paturnie accumulate in stagioni di attesa”, raccontano i due tavolari Moretz, Berna e Bona lo sciatore, attraverso il blog che colleziona le avventure degli “Asen”.

Chi conosce il canale Comera sa che in alcuni punti la lingua di neve presenta dei passaggi molto verticali e qualche salto di roccia soprattutto nella parte finale, prima di raggiungere la cresta che collega le tante cime del Resegone. In effetti nella loro “folle” discesa i ragazzi hanno utilizzato anche le picozze per restare aggrappati. “Si riatterra incredibilmente indenni sul sentiero che porta a Pian Serada”, scrivono una volta usciti dal "budello verticale". Sospiro di sollievo e immagini mozzafiato.