Lecco, 11 marzo 2013 - Affitta l'appartamento al mare, pratica di uso piuttosto comune, non fosse altro che il suddetto appartamento, in realtà, non era suo. Denunciato 23enne lecchese. Gli è andata bene per un po', otto/nove volte pare, ma alla fine e dopo mesi di indagine il Commissariato senigalliese lo ha incastrato.

Con contatti via web e telefono aveva dato in locazione un appartamento al mare di proprietà di un'anziana di Senigallia, che non aveva mai pensato di affittare l'alloggio in cui vive, e si era fatto accreditare cospicui anticipi su un conto corrente a lui intestato. L'ultimo episodio risale all'agosto dello scorso anno, quando M.L. pubblica su un sito specializzato, con tanto di foto di presentazione dell'immobile e contatto telefonico, l'offerta di locazione di un appartamento in via Rieti, a pochi metri dalla spiaggia.

Un romano legge l'annuncio e telefona al numero indicato. Gli risponde un sedicente agente immobiliare, con il quale il cliente concorda l'ammontare dell'acconto da versare subito: 600 euro per due settimane
di agosto, per un totale di 1.200 euro. M. L. invia via mail alla vittima gli estremi del conto sul quale effettuare il bonifico. Il romano, sempre via internet, esegue l'operazione bancaria, e il giorno previsto, poco prima del Ferragosto 2012, si presenta in via Rieti con tanto di familiari al seguito per l'agognata vacanza.

L'anziana signora però lo gela: ''Io non ho affittato niente, questa è casa mia. E lei non è il primo che suona al campanello dicendo di aver prenotato l'appartamento''. La vittima denuncia l'episodio alla polizia dando il via alle indagini, che si sono concluse in queste ore.