Calolziocorte, 6 marzo 2013 - Possibile svolta nelle indagini sulle tre rapine messe a segno il mese scorso a Calolziocorte ai danni di una coppia di pensionati, di un anziano e di un'operaia vedova, picchiati da alcuni ladri sorpresi all'opera. I carabinieri della Compagnia di Vimercate hanno arrestato quattro albanesi, tutti giovanissimi, di 20, 23 e 26 anni, che hanno compiuto una quindicina di furti nella zona di Bernareggio, Sulbiate Carnate.

Potrebbero essere proprio gli stessi entrati in azione nell'hinterland lecchese. Le descrizioni e il modus operandi sembrerebbero coincidere. Uno di loro inoltre aveva in tasca una pistola scacciacani, una Beretta caricata a salve identica a un'arma vera, come quella utilizzata durante uno dei raid a Calolzio. E' stata pure ritrovata vicino a Monza la Fiat Panda rossa rubata all'ultima vittima, Anna Maria Pia, la 62enne aggredita nella propria abitazione di via Camillo Benso conte di Cavour, un alloggio al piano terra delle palazzine Aler.

I militari del Nucleo investigativo del Comando provincia di Lecco stanno ora comparando tutti gli elementi, comprese le impronte digitali e i reparti biologici rinvenuti sull'utilitaria dai quali estrarre il dna per verificare, attraverso il profilo biologico dei sospettati, l'ipotesi che si tratti delle stesse persone. Al momento inquirenti e investigatori mantengono il più stretto riserbo, proprio in attesa del responso delle analisi scientifiche. Se gli accertamenti si concluderanno nel modo sperato, significherà che nel giro di alcune settimane gli operatori del 112 sono riusciti, come promesso, a catturare i criminali che hanno veramente seminato il panico in provincia.