di Stefano Cassinelli

Lecco, 2 marzo 2013 — «Il presidente Maroni mi ha confermato l’intenzione di nominarmi assessore allo Sport della sua Giunta». Così Antonio Rossi, il sei volte medaglia d’oro alle Olimpiadi e ai Mondiali, annuncia l’ormai definitiva scelta del neo presidente regionale Roberto Maroni di affidargli un ruolo nella giunta del Pirellone come già preannunciato in campagna elettorale. Da parte sua Rossi, ancora una volta con grande umiltà, ha detto a Maroni che «se per equilibri politici decidesse di scegliere qualcun altro la mia stima per il suo lavoro resterebbe invariata, se poi il presidente deciderà di dar seguito a quanto detto mi ha chiesto di occuparmi di Sport e Giovani che sono due temi fortemente legati». Per Rossi questa rappresenterebbe una sorta di continuazione, anche se molto più impegnativa, dell’esperienza degli ultimi tre anni come assessore in Provincia di Lecco nella giunta di Daniele Nava.

«Affronto questa nuova sfida – spiega l’olimpionico - con grande entusiasmo, per me è un grandissimo onore fare l’assessore nella mia regione, a livello di riconoscimento nei risultati sportivi lo paragono a quando sono stato scelto per portare la bandiera alle Olimpiadi, è un grande onore e farò di tutto per essere un valore aggiunto Al Pirellone. All’inizio ero anche preoccupato per l’impegno che ci vuole perché è chiaramente un po’ più della provincia di Lecco tutta la Lombardia, ma ho avuto proposte di collaborazione e il sostegno di altri grandi sportivi lombardi e non solo, anche il presidente del Csi, Massimo Achini, mi ha già dato la sua disponibilità. Accetterei questo ruolo sapendo di non essere solo e penso anche a Lara Magoni un’altra grande sportiva che siede nei banchi del consiglio regionale con cui potremo lavorare benissimo».

Con il sostegno del mondo dello sport Rossi si sente tranquillo, resta poi la questione politica e il futuro assessore, che ha già lavorato in una giunta formata da Pdl e Lega spiega: «Se Maroni confermerà la sua intenzione è chiaro che mi vuole per quello che ho fatto nello sport e per quello che ho rappresentato e io accetto proprio per questo perchè voglio farlo per lo sport e quello che rappresenta nella nostra società. Quando ho iniziato a pensare a questa cosa l’ho fatto senza pormi il problema politico perché conosco determinate persone della Lega che sono molto serie e con grande voglia di fare, persone che stimo al di là delle idee politiche, è chiaro che sono in uno schieramento di centro destra. A partire dal presidente Maroni sono persone preparate, capaci e di buona volontà».

«Maroni ha scelto me non per fare politica ma per fare il meglio possibile per lo sport e io andrò a fare quello che so fare - conclude Antonio Rossi -. La mia storia personale parla chiaro, per me lo sport è importantissimo sotto tutti gli aspetti dall’educativo al sociale passando per la salute».

stefano.cassinelli@ilgiorno.net