Calolziocorte, 20 febbraio 2013 - Caccia grossa questo pomeriggio tra Calolziocorte e Cisano Bergamasco, dove i carabinieri hanno fermato due sospettati. All’imponente operazione hanno partecipato oltre quaranta militari e i componenti di un elicottero decollato appositamente da Orio al Serio. Inizialmente, proprio per l’impressionante spiegamento di uomini delle forze dell’ordine e mezzi, si è pensato che gli investigatori fossero sulle tracce dei rapinatori che appena quattro giorni fa hanno aggredito tre pensionati del paese, sequestrandone uno in casa propria.

La battuta è cominciata quando il conducente di una Fiat Punto, su cui c’erano anche altre persone, ha tirato dritto un posto di controllo allestito lungo la provinciale Lecco - Bergamo, ignorando la paletta rossa esposta, chiaro segnale di alt. Gli operatori del 112 hanno subito inseguito e tallonato i fuggitivi, chiedendo aiuto a tutti i colleghi in servizio. E’ stato sollecitato anche l’intervento degli elicotteristi del Secondo enucleo. L’inseguimento è durato diversi chilometri, fino a quando il guidatore dell’utilitaria, sotto pressione e senza possibilità di scampo, ha perso il controllo della quattro ruote all’altezza di Torre de’ Busi, ribaltandosi più volte.

Nonostante l’incidente lui e i passeggeri sono sgattaiolati fuori dalla macchina semidistrutta ed hanno proseguito la corsa a piedi, cercando rifugio nei boschi della zona. Ma non sono andati molto lontano, perché a Cisano Bergamasco due sono stati bloccati definitivamente. Si tratterebbe di giovani magrebini, che abitano in provincia di Bergamo. Gli accertamenti avrebbero escluso il loro coinvolgimento nel sabato sera da incubo di Calolziocorte, quando tre banditi hanno fatto irruzione a casa di due sessantenni picchiandoli a sangue per poi passare nell’abitazione di un 72enne che hanno legato ad una sedie e tutto per 250 euro.

Piuttosto si ipotizza che i nordafrcani siano scappati perché sulla macchina nascondevano forse qualcosa di scottante di cui tuttavia sarebbero riusciti a disfarsi. I carabinieri in ogni modo hanno dimostrato che quello che è capitato settimana scorsa non dovrà più ripetersi, riaffermando il controllo sull‘intero territorio e anche dei cieli dell‘hinterland lecchese. Guardia e ladri anche in Brianza, a Costa Masnaga, dove i militari della Compagnia di Merate hanno provato a fermare due individui a bordo di una Fiat Sedici, notata sulla scena di diversi furti. Le targhe del mezzo tra l’altro sarebbero quello di un veicolo rubato e non corrisponderebbero a quello su cui sono state montate