Sirtori, 16 febbraio 2012 - Le fiamme hanno completamente scoperchiato un’abitazione che è stata dichiarata in agibile. L’incendio è divampato nella notte tra venerdì e sabato a Sirtori, in via delle Ville, all’interno di una sontuosa dimora e ha distrutto il tetto di una depandace, dove vivono il figlio e la compagna del proprietario di casa.

A scatenare il rogo è stato ancora una volta l’eccessivo surriscaldamento della canna fumaria del camino. All’interno dei locali si trovava solo la donna, che è riuscita a lanciare l’allarme e scappare. Per domare il fuoco sono intervenuti in forze i pompieri volontari del distaccamento di Merate, che hanno impiegato quasi due ore per avere la meglio e ripristinare le  condizioni di sicurezza.

Complessivamente sono stati bruciati oltre 50 metri quadrati di copertura, inoltre parte del controsoffitto, realizzato in cartongesso, è crollato all’interno dell’appartamento, travolgendo mobili e suppellettili. Gli operatori del 115, oltre ad occuparsi dell’incendio, hanno quindi anche dovuto sgomberare l’immobile per spegnere ogni braciere. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, nè ustionato e nemmeno intossicato dal fumo.

Meno di dodici ore prima era successo lo stesso a Barzago, ma si tratta solo degli ultimi due di una lunga serie di incendi divampati in Brianza solamente a causa della cattiva manutenzione e pulizia dei condotti fumari piuttosto che della loro errata costruzione, perché posizionati troppo vicini a travi in legno.