Barzago, 15 febbraio 2013 - Ancora un tetto in fiamme in Brianza. L’incendio è divampato a Barzago, è ha distrutto la copertura di una palazzina che sorge in via Giacomo Leopardi, località Verdegò. L’edificio è attiguo a un capannone industriale dell’impresa edile Colombo e Fumagalli, e ospita ai piani superiori la famiglie dei titolari dell’attività, che si estende al livello inferiore. In seguito al rogo l’abitazione è stata dichiarata inagibile in attesa di effettuare i lavori di messa in sicurezza

Per domare il fuoco, le cui lingue si sono alzate per diversi metri di altezza, sono stati  mobilitati in forze i pompieri con una decina di squadre e altrettanti mezzi del Comando provinciale di Lecco e dei distaccamenti di volontari di Merate, Valmadrera e Erba. Inizialmente si temeva infatti che l’incendio potesse propagarsi all’area produttiva. Gli operatori del 115 fortunatamente sono riusciti a scongiurare il peggio. Hanno rimosso buona parte dei pannelli che ricoprono il tetto della struttura.

Della vicenda sono stati informati anche i carabinieri. Alle operazioni ha assistito una piccola folla di curiosi, allarmati dalle dense volute di fumo. Dagli accertamenti sembra che si sia trattato di un incidente, dovuto verosimilmente al solito surriscaldamento di una canna fumaria realizzata troppo vicina alle travi in legno della struttura.

Si tratta purtroppo di un fenomeno che sta costringendo i vigili del fuoco agli straordinari in questa stagione invernale. Già più volte è stata sollecitata l’approvazione di norme più stringenti in tal senso, sia per quanto riguarda i materiali utilizzati sia per quanto riguarda il posizionamento dei condotti di scarico dei fumi.