Lecco, 8 febbraio 2013 - Fingeva di perdere una moneta a terra ai piedi della vittima in modo da distrarla per qualche istante e lasciare al connazionale  il tempo di aprire la portiera dell’auto, arraffare la borsa lasciata sul sedile e infine dileguarsi tutti assieme con un terzo complice che li aspettava in auto. Uno stratagemma molto semplice e nel contempo molto efficace che avrebbe permesso loro di mettere a segno decine di borseggi in tutta la zona ai danni di altrettante incaute clienti dei centri commerciali.

Ma giovedì sono entrati in azione per l’ultima volta, perché sono stati arrestati dagli agenti della Volante di Lecco, che li hanno fermati dopo che avevano derubato due signore fuori dal supermercato Esselunga del capoluogo e del Bennet di Casatenovo, utilizzando sempre il trucco ormai rodato. In manette sono finiti tre rumeni di 30, 35 e 37 anni.

I poliziotti, che li attendevano al varco nell’ambito di un servizio denominato nome in codice "Home 2013", li hanno bloccati mentre cercavano di scappare a bordo di una Bmw, un veicolo segnalato in parecchie occasioni sulla scena di furti su auto. A confermare i sospetti, oltre al modello della quattro ruote, ci hanno poi pensato anche le due signore cadute nella loro trappola poco prima. Le due donne li hanno riconosciuti. In tasca, inoltre, avevano ancora i soldi appena rubati.

Dagli accertamenti è emerso che due dei tre sudamericani, tutti senza un posto fisso dove vivere, sono clandestini, mentre uno risulta pregiudicato, sempre per lo stesso raggiro. Il giudice quest’oggi ha convalidato l’arresto, sebbene li abbia rimessi in libertà in vista del processo che si svolgerà settimana prossima.