Morterone, 8 febbraio 2013 - Lo aveva promesso e ora l’ha fatto. Maurizio Pegoraro, che la scorsa settimana aveva segnalato la soppressione dello scuolabus da Morterone e la conseguente impossibilità di mandare le sue figlie a scuola, aveva preannunciato che si sarebbe rivolto alla Procura. Pegoraro chiede, attraverso il suo legale Giovanni Piazza, che «la Procura di Lecco accerti e valuti se nei fatti, atti e comportamenti siano . Nello specifico per il morteronese viene negato il diritto allo studio. Inoltre Pegoraro chiede che  «Regione Lombardia, Provincia di Lecco e Prefettura si attivino, per quanto di propria competenza, per garantire l’immediata riattivazione del servizio di trasporto scolastico sul territorio di Morterone. Servizio indispensabile per consentire alle mie figlie Giorgia e Giada di poter frequentare le scuole dell’obbligo».

 

Nello specifico i genitori delle due bambine chiedono che venga garantito il diritto allo studio e a nulla è valsa l’offerta dell’Amministrazione comunale di dare un contributo di 2mila euro come copertura dei viaggi da e per Ballabio per portare le bambine a scuola. Offerta rigettata da Pegoraro che nell’esposto spiega: «Avevo dato, in relazione ai miei impegni di lavoro, la temporanea disponibilità ad occuparmi del viaggio di ritorno a Morterone delle ore 13.30 ma il Comune ha annunciato, senza alcun preavviso, che avrebbe interrotto il servizio di trasporto dal 4 febbraio ovvero a distanza di soli due giorni lavorativi e che mi avrebbe assegnato un contributo di duemila euro per “la restante parte dell’anno scolastico”.

 

Ho pertanto invitato il Comune a riattivare il servizio di trasporto scolastico, indispensabile alle mie figlie per potersi recare a Ballabio». Una situazione singolare e preoccupante e Pegoraro conclude: "Ora le mie figlie non possono più andare a scuola. Il diritto allo studio è garantito dalla Costituzione e previsto dalle leggi dell’ordinamento italiano. Ne consegue che, al fine di rendere effettivo tale diritto all’istruzione, deve essere garantito anche il trasporto scolastico, in assenza del quale gli studenti frequentanti le scuole dell’obbligo non hanno la possibilità di raggiungere detti istituti scolastici. Il Comune di Morterone è l’unica realtà lombarda, e quasi sicuramente anche a livello nazionale, ove il servizio di trasporto scolastico è stato soppresso"

 

di Stefano Cassinelli

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