Lecco, 1 gennaio 2012 - La faccia di Antonio Piazza sul Times. Ma anche la comparsa dell'orso sulle montagne lecchesi dopo circa un secolo, la storia di don Mario Bonfanti, il prete omosessuale, il Giro d'Italia ai Piani Resinelli e il centenario della Calcio Lecco. È partito dal capoluogo manzoniano, ma ha fatto il giro del globo, lo scandalo dell'ex presidente dell'Aler Piazza, che nell'agosto scorso ha tagliato le gomme dell'auto di un uomo diversamente abile reo di aver chiamato i vigili per far spostare la Jaguar del politico posteggiata nell'area riservata ai portatori di handicap.

Ma il 2012 è stato anche l'anno della montagna. A maggio, a Ballabio, è stato avvistato un orso che ha vagato per la Valsassina e per i boschi del Lario orientale per alcune settimane. Per difendere il plantigrado si sono mobilitate le forze dell'ordine, le Amministrazioni comunali e la Provincia, ma silenzioso e improvviso come è arrivato, l'animale se ne è andato verso altre montagne. Sempre per quanto riguarda la montagna, il 2012 si è contraddistinto per alcuni incidenti, tra cui la scomparsa di Francesco Cantù, primario di Cardiologia all'ospedale Manzoni di Lecco, sulle Alpi francesi, alla fine di novembre. Il 17 maggio invece Mario Panzeri è diventato il re degli ottomila, conquistando il Dhaulagiri in Nepal, l'ultima delle 14 vette che superano gli ottomila metri.

Ed è una strada di montagna, quella che da Ballabio porta ai Piani Resinelli, che ha celebrato Lecco nel ciclismo mondiale. Il 20 maggio scorso il Giro d'Italia è transitato sulle strade manzoniane con una tappa (la Busto Arsizio – Piani Resinelli) che è stata la seconda più vista in televisione nell'edizione 2012 e rimarrà nella storia per il fascino e l'agonismo dimostrato da Matteo Rabottini e Joaquim Rodriguez. Ha destato parecchio clamore in Brianza, ma soprattutto nel mondo ecclesiastico, la presa di posizione di don Mario Bonfanti, ex parroco di Perego che a marzo aveva sostenuto le unioni gay e poi dopo essere stato licenziato dalla Curia di Milano si era dichiarato omosessuale. Lo sport lecchese del 2012 è girato principalmente intorno alla Calcio Lecco: la società di via don Pozzi ha compiuto cento anni il 22 dicembre, ma a luglio, dopo una retrocessione dalla Seconda divisione alla serie D, aveva rischiato di scomparire sotto la gestione targata Joseph Cala.