Lecco, 30 dicembre 2012 - Tino Magni è risultato il candidato di Sel più votato in Lombardia nelle primarie del partito di Vendola con oltre 1.400 preferenze. Un risultato importante che fa ipotizzare come assai elevata la possibilità per Magni di conquistare un posto al Senato. “Per ora la cosa che mi riempie di gioia è aver avuto questo riscontro non solo nel lecchese ma anche in altre realtà della Lombardia con centinaia di voti in province lontane. Ora bisognerà vedere il direttivo nazionale chi indicherà come capolista, non è detto che sarò io ma ritengo che il risultato delle primarie sia stato molto importante perchè si è riusciti in qualche modo ad annullare l'effetto del porcellum e a far decidere alla gente chi mettere come propri rappresentanti a Roma”.

Per Magni una grande gioia nel vedere il suo operato apprezzato: “Sono soddisfatto perchè queste preferenze testimoniano l'apprezzamento degli elettori del Sel per il mio impegno all'interno della Fiom e poi nella costruzione del progetto di Sel sul territorio. Adesso abbiamo ottenuto questo primo importante risultato ma la vera partita inizia da qui in avanti perchè bisogna vincere le elezioni. Se avremo un discreto risultato, come speriamo, riuscendo a superare il 3% allora si rientrerà nella distribuzione dei seggi al Senato”.

Per Tino Magni idee chiare su quello che farà a Roma in caso di elezione: “Vorrei rappresentare in Parlamento quelli che sono come me ovvero operai e pensionati, ho passato la vita a portare avanti battaglie di uguaglianza e giustizia sociale, temi che purtroppo in Parlamento hanno avuto poco spazio soprattutto negli ultimi anni, se avrò il privilegio di essere eletto andrò al Senato con la primaria intenzione di portare la voce e le esigenze di operai, lavoratori e pensionati, quelle categorie così importanti per il nostro Paese che purtroppo non vengono tenute in considerazione”.