Cortenova, 30 dicembre 2012 - Nuove nuvole si addensano sul futuro della «Grattarola» di Cortenova e sul destino degli oltre cento dipendenti che ormai da tempo vivono una situazione di precarietà. Gli accordi recentemente sottoscritti tra la proprietà e le organizzazioni sindacali, legati soprattutto ai pagamenti degli arretrati, sembravano essere rispettati.

Invece ora non sono state pagate le tredicesime e la proprietà del mobilificio ha congelato la situazione debitoria con la richiesta al tribunale di Lecco di un tipo particolare di concordato che per ora garantisce la produzione. La richiesta al tribunale è stata fatta il giorno prima di Natale per un per concordato con la previsioni di continuità produttiva.

Il timore è che questo passo possa portare alla cessazione dell’attività con le terribile conseguenze occupazionali da tempo profilate. Il problema nascerebbe dalla chiusura della disponibilità di erogare fondi da parte di una delle banche creditrici, l’istituto bancario avrebbe di fatto perso fiducia nelle possibilità della«Grattarola» di riprendersi dalla situazione di difficoltà economica.

Di fatto si è entrati in una nuova difficile fase e la certezza è che i lavoratori non hanno percepito il 50% della tredicesima come era stato concordato a inizi dicembre. Ora bisognerà attendere i passi del tribunale.