Dervio, 16 dicembre 2012 - Sono iniziati da qualche giorno i lavori per la riqualificazione del municipio ai fini del risparmio energetico. Il progetto è stato finanziato dal bando regionale per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e la realizzazione dei cosiddetti “edifici ad emissioni zero”, a cui il Comune aveva partecipato lo scorso anno, e grazie al quale è stato erogato un contributo a fondo perso di 299mila euro. Il costo dell'intervento, 598 mila euro, verrà quindi finanziato per metà dalla Regione, per un'altra piccola parte dallo Stato e per il resto con fondi comunali.

"Per l'amministrazione comunale - afferma il sindaco Davide Vassena - si tratta di un'indubbia soddisfazione, perché il progetto è risultato ai primissimi posti nella graduatoria di un bando rivolto ad oltre 1.500 comuni grazie alle capacità progettuali di tutti i tecnici e gli amministratori che si sono prodigati in poco tempo per ottenere questo risultato".

Il progetto prevede l'isolamento esterno dell'edificio mediante la posa di un cappotto, il rinnovo degli infissi esterni col conseguente miglioramento delle caratteristiche di isolamento termico dei serramenti, l'installazione di sistemi di oscuramento esterni e di un sistema di ventilazione con uno scambiatore di calore, l'introduzione di una pompa di calore che andrà ad integrare la centrale termica esistente, l'installazione di pannelli fotovoltaici per l'autoproduzione di energia elettrica e alcuni altri accorgimenti per il risparmio energetico.

"Tutti questi interventi, dal grande contenuto tecnologico - sottolinea Vassena - hanno l'obiettivo di migliorare il bilancio energetico del municipio, aumentando l'isolamento termico, autoproducendo energia, e in definitiva diminuendo i consumi e quindi le spese. Il municipio si trasformerà in un “edificio ad emissioni zero”, dove le emissioni sono quelle riferite all'anidride carbonica originata dai processi di combustione, responsabile dei cambiamenti climatici in atto. L'edificio diventerà quindi più ecologico, e questo intervento si affiancherà agli altri che questa Amministrazione ha già realizzato per diminuire i consumi di energia e migliorare l’ambiente in cui viviamo, come l'installazione dei pannelli fotovoltaici sulle scuole, la realizzazione della casetta dell'acqua, la sostituzione delle caldaie degli edifici pubblici, l'installazione di valvole termostatiche sui caloriferi delle scuole, di lampade a led sui lampioni e molti altri. Un aspetto positivo che non va sottovalutato è rappresentato dal fatto che l'intervento si ripagherà sostanzialmente da solo, nel tempo, grazie ai risparmi che si potranno ottenere sui futuri consumi energetici. Solo per fare un esempio, l'installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole, seppure sia costata oltre 300 mila euro, in un solo anno ha fruttato alle casse comunali già oltre 30 mila euro di entrate, che permetteranno di ammortizzare l'intervento in una decina d'anni, a fronte di una vita degli impianti stimata in almeno una ventina d'anni, e il risparmio è ancora maggiore proprio per l'autonomia energetica di quegli edifici".