Lecco, 22 novembre 2012 - Era scomparso lo scorso 17 sttembre da Lecco, due mesi di ricerche e speranze. Tutto tragicamente vano. E' stato rinvenuto questa mattina attorno alle 10 sulle montagne che sovrastano l’abitato di Introbio, in Valsassina, il corpo di Giulio Ghislanzoni, il 32enne escursionista di cui non si avevano più notizie da quella mattina apparentemente come tante altre.

A dare la notizia è stato il Soccorso alpino, precisando che i resti erano in fondo a un canalone, nei pressi del Rifugio Grassi. E’ in corso l’operazione di recupero della salma da parte dei tecnici della XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino e speleologico, con l’ausilio dell’eliambulanza del 118 partita da Como.
L’auto dell’uomo era stata ritrovata a valle. Gli amici avevano lanciato l’allarme dopo alcuni giorni.

La zona dove è stato trovato il corpo era già stata battuta e proprio li si erano da subito concentrate le ricerche dopo che la sua auto, una Smart, era stata trovata a valle, all'imbocco della strada di Biandino. Da allora decine di persone, fra tecnici del Soccorso alpino, amici e parenti si erano prodigati nelle ricerche che si sono tragicamente concluse questa mattina.