Lecco, 11 novembre 2012 - “Smart”, ovvero “Servizio di Monitoraggio delle Aree a Rischio del Territorio”. E’ il nome dell’imponente dispositivo di sicurezza realizzato l’altra notte dagli agenti della Polizia locale di Lecco e degli altri paesi del circondario. All’operazione hanno partecipato 74 donne e uomini con una quarantina di pattuglie a cui si sono aggiunti una decina di volontari dell’Associazione nazionale carabinieri con compiti di supporto e una quarantina tra militari e poliziotti.

A coordinare il massiccio dispiegamento di operatori in divisa e di mezzi ci hanno pensato Franco Morzio, numero uno della locale del Comune di Lecco e la collega Raffaella Forni, comandante di quella dell’Amministrazione provinciale, i quali dalla centrale operativa allestita in municipio, insieme ai loro più stretti collaboratori, hanno monitorare costantemente la situazione.

Complessivamente sono stati fermati centinaia di mezzi e identificati altrettanti guidatori, con posti di blocco sia nel capoluogo sia in tutto il circondario, in particolare lungo le principali arterie. Ma sono stati previsti anche controlli dinamici, ovvero inseguendo i veicoli in movimento attraverso l‘utilizzo di auto civetta, più quelli con gli autovelox. Diverse persone sono state sottoposte al test dell’etilometro come al drogatest. Sono state esaminate anche patenti e carte di circolazione grazie a una sofisticata apparecchiatura in grado di individuare i documenti falsi o contraffatti.

La serata non è cominciata nel migliore dei modi, non solo per la pioggia battente che ha reso tutto più difficile, ma anche per un incidente in via dei Poggi, dove il conducente di una jeep è finito fuori strada. Il suo mezzo è rimasto pericolosamente in bilico su una scarpata di cinquanta metri, con il rischio che precipitasse sulle abitazioni sottostanti. Gli agenti in servizio, insieme ai pompieri, hanno dovuto letteralmente imbracare la quattro ruote. Nelle ore successive si sono registrati anche altri incidenti, fortunatamente non gravi.

I numerosi controlli sono stati salutati positivamente dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, che si è collegato via radio con la centrale operativa insieme al suo assessore alla sicurezza Nazzareno Giovannelli, i quali hanno parlato di “grande soddisfazione per l’impegno delle donne e degli uomini in servizio”.