Introbio, 7 novembre 2012 - Sono proseguite anche quest’oggi in Val Biandino le ricerche di Giulio Ghislanzoni, il 32enne di Lecco di cui si sono perse completamente le tracce dal 17 settembre. Cinque tecnici del Soccorso Alpino della Valsassina e della stazione delle Grigne hanno battuto a tappeto per ore la zona del Passo del Toro, perlustrando la zona che porta al Rifugio Grassi, caratterizzata da canaloni a strapiombo e dirupi. Gli operatori del Cnsas si sono messi in marcia di buon’ora, alle 8.30 di mattina per rientrare alla base solo alle 16, nel pomeriggio.

Le operazioni sono state molto complesse, perché si sono svolte in quota, a circa 2mila metri di altezza, dove sono presenti ghiaccio e neve. Quell’area era stata setacciata già in precedenza purtroppo senza risultato, per questo è stato deciso di riprovarci in maniera ancora più assidua e meticolosa. I volontari speravano di potersi avvalere del supporto dell’equipaggio dell’elicottero della Polizia di Stato del 2° Reparto di Malpensa, come successo nei giorni scorsi, ma purtroppo il velivolo è stato utilizzato per altri sevizi istituzionali urgente. Nonostante l’ingente dispiegamento di uomini e mezzi e l’impegno di tante persone, molte delle quali hanno rinunciato a giornate di lavoro, al momento tuttavia del giovane ancora nessuna notizia.