Calco, 1 novembre 2012 – Notte di Halloween sfortunata quella appena trascorsa per un adolescente a cui un petardo è esploso letteralmente tra le mani. Il ragazzino è stato ricoverato in ospedale a causa delle ferite rimediate. L'infortunio si è verificato ad Arlate di Calco mentre la vittima è un 16enne di Lomagna.

L'adolescente ieri sera si trovava a casa di amici per festeggiare la ricorrenza anglosassone. Come da tradizione dopo cena il gruppo di coetanei hanno fatto esplodere alcuni mortaretti nei pressi del lavatoio di piazza Sandro Pertini. Non contenti dell'effetto del normale effetto dei giochi pirotecnici hanno tuttavia deciso di modificare alcuni fuochi artificiali per realizzarne da soli uno più potente.

In particolare hanno aperto alcune fontane per svuotarle della polvere da sparo con cui volevano riempire una scatola per improvvisare una sorta di ordigno artigianale. Ma qualcosa è andato storto, perchè mentre il brianzolo armeggiava su un petardo con un coltellino, il “botto” è deflagrato provocandogli gravi lesioni all'arto inferiore destro.

Il malcapitato è stato subito soccorso dai sanitari del 118, i quali, dopo le prime cure sul posto, lo hanno trasferito in ambulanza al Pronto soccorso del San Leopoldo Mandic di Merate. Fortunatamente l'esplosione ha compromesso solo i tessuti molli, non le ossa né i legamenti o i principali vasi sanguigni.

Dopo qualche ora in osservazione è stato così dimesso, ma con una prognosi di tre settimane, trascorse le quali si potrà stabilire se abbia subito conseguenze alla funzionalità della mano. Nell'esplosione si è fatto male, sebbene in maniera non seria, anche un secondo ragazzo, colpito al viso da una scheggia della bomba casalinga.

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche i carabinieri per stabilire se le castagnole utilizzate dalla compagnia di giovanissimi fossero legali. Dagli accertamenti effettivamente sembrerebbe che si tratti di quelle in libera vendita e che ad acquistarle sia stato il padre del 16enne.