Lecco, 1 novembre 2012 - «Mi concentro su cose importanti come portare avanti la Lecco-Bergamo e l’attività della Provincia. Ho già perso abbastanza tempo per questa telenovela messa in scena dal Governo Monti, cerco di usare il tempo che resta per fare il bene del territorio». È lapidario il commento del presidente provinciale Daniele Nava dopo che il Governo ha definito i nuovi confini unendo Lecco con Como e Varese. «Questa è una boiata pazzesca – afferma Nava – che non porterà nessun risparmio e che al contrario aumenterà i costi per i cittadini e diminuirà l’accesso ai servizi.

Il Governo dei professori che avrebbero dovuto risollevare il paese è riuscito a produrre solo questa stupidaggine. Ci sarebbe da ridere se non fosse che questa scelta è gravissima e fuori da ogni logica. Hanno eliminato gli enti virtuosi e non hanno avuto la forza di colpire quelli che non funzionano, se questa il professor Monti la considera efficienza c’è di che essere preoccupati». Ci sono ancora alcune questioni sospese in particolare la possibilità che il riordino non possa partire dal 2014 perché si dovrebbe fermare l’attività di enti eletti democraticamente prima della scadenza e Nava afferma: «Vedremo che cosa accadrà. Certamente quello che è stato fatto è assolutamente irrispettoso della volontà degli elettori, della Costituzione e del senso democratico che un Governo della Repubblica dovrebbe avere».