Lecco 30 ottobre 2012 - «Free Rider ALL FREE!!!». È bastato un breve messaggio per scatenare l'entusiasmo di appassionati e climber ai piedi della Grignetta. Detto, fatto. Matteo della Bordella, partito quasi un mese fa per la California e le grandi pareti della Yosemite Valley, ce l'ha fatta: ha salito completamente in libera la parete di «El Capitan» lungo la via Free Rider, una linea di mille metri aperta dai fratelli Huber nel 1998 sul massiccio simbolo della Yosemite.

Dopo alcuni tentativi su El Capitan andati a vuoto per il caldo ma, soprattutto, per l'intasamento di numerose cordate sulla Salathè/Free Rider che impedivano una veloce progressione, finalmente il 19-20 ottobre Matteo della Bordella, in cordata con David Bacci, è riuscito a passare. La forte cordata italiana ha attaccato la via all'alba del 19 ottobre e a fine giornata erano già al bivacco su El Cap Spire. Il tempo era buono e pochi altri climber erano presenti sulla via. Il giorno dopo hanno salito in libera la restante metà dei tiri e alle 17:30 erano in cima a El Cap dove hanno passato la notte per ridiscendere la mattina seguente.

Dopo le nuove vie in Groenlandia, i due tentativi sull'inviolata parete Ovest della Torre Egger in Patagonia, il Messico e le centinaia di salite di alto livello su tutto l'Arco Alpino, Matteo della Bordella ha lasciato la sua firma anche sulle le grandi pareti della Yosemite Valley, in California, il tempio del free climbing.

di Federico Magni