30 ottobre 2012 – Mai presentarsi ubriachi “in servizio”. Lo può testimoniare un bosniaco che ieri sera ha cercato di mettere a segno un furto nonostante avesse bevuto troppo. Il suo piano così non solo è fallito, ma lui è stato arrestato.

In manette è finito Dani Halilovic, pregiudicato 40enne che risulta viveve in un campo nomadi di Torino. L'uomo è stato notato da una pattuglia di carabinieri della stazione locale di Oggiono mentre armeggiava sul cancello della “Trefilerie Passerini alluminio” di via Provinciale a Dolzago. Il suo obiettivo era quello di forzare l'ingresso e mettere le mani sul metallo.

Alla vista delle divise ha però preferito disfarsi degli arnesi del mestiere e battere in ritirata, fuggendo al volante di un Ford Transit recuperato da un vicino posteggio. Ma non è stato in grado di andare molto lontano, perché gli operatori del 112 nel giro di breve sono riusciti a raggiungerlo e bloccarlo.

I militari si sono subito accorti che era tutt'altro che sobrio e gli accertamenti hanno infatti evidenziato un tasso alcolico di 1,5 punti, tre volte tanto il consentito. Di più: non aveva nemmeno la patente. Per questo oltre all'accusa di tentato furto aggravato deve pure rispondere di quelle di guida in stato di ebbrezza e senza patente.