Calolziocorte, 19 ottobre 2012 - Ha annunciato di essere pronto commettere una strage, di ammazzare lei, il figlio e persino i parenti se non si rimettono insieme. E non si tratta di intimidazioni, perché già una volta ha dimostrato di essere in grado di passare dalle parole ai fatti. Per questo un pizzaiolo egiziano di 28 anni è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e minacce.

L’immigrato non riesce a sopportare l’idea che la relazione con la sua ex compagna, una 23enne italiana di Calolziocorte con cui ha avuto anche un bimbo, ormai è finita. La giovane ha deciso di lasciarlo e di tornare a vivere dai suoi genitori proprio per i suoi comportamenti violenti e possessivi. Nonostante la rottura della convienza, straniero ha continuato a importunarla e tempestarla di telefonate per chiedere di rimettersi insieme.

Inizialmente sembrava una normale reazione da parte di un innamorato ferito nell’animo e nell’orgoglio, ma la situazione è degenerata, tanto che la calolziese lo scorso maggio ha dovuto chiedere aiuto agli agenti della Squadra mobile, dopo che l’ex fiamma ha fatto irruzione a casa sua brandendo un coltello contro i suoi genitori e il bimbo, promettendo che avrebbe ucciso tutti se lei non fosse tornata sui propri passi.

Il pizzaiolo è stato denunciato e colpito da un decreto che gli impedisce di mettere piede a Calolzio. Sembrava fosse tutto risolto, ma ultimamente è tornato a farsi vivo, con sempre maggiore insistenza e soprattutto con maggiore violenza, assicurando di essere pronto a tutto. Per questo il Pm che si sta occupando della vicenda ha ritenuto opportuno emettere contro di lui un’ordinanza di custodia in carcere. Questa mattina è stato così arrestato dai poliziotti lecchesi e adesso si trova a San Vittore.

di Daniele De Salvo