Merate, 5 ottobre 2012 - Ladri di oro rosso all’opera a Merate. In un vecchio capannone industriale dismesso sono spariti centina e centinaia di cavi elettrici, dal valore di 20mila euro, probabilmente anche di più. Il furto è stato messo a segno all’intero dell’ex Tessitura di via Statale, lungo la ex Ss 36, la storica attività manifatturiera che ha chiuso i battenti anni fa e che è stata trasformata solo parzialmente in centro commerciale.

Difficile stabilire quando gli intrusi sono entrati in azione, perché il titolare dello stabile non metteva piede dentro l’immobile da un paio di mesi. I colpevoli hanno così avuto a disposizione tutto il tempo che volevano per rimuovere i cablaggi ed eliminare le guaine che ricoprivano il rame. Devono aver lavorato per parecchi giorni, tanto che hanno allestito anche una sorta di bivacco, con materassi, coperte e una piccola dispensa.

I colpevoli hanno rubato tutto quello che potevano, con estrema meticolosità e precisione. Nessuno si è accorto di nulla, fino a venerdì mattina, quando il proprietario, Ernesto Villa di Calco, non ha effettuato uno dei consueti sopralluoghi periodici. Della vicenda sono stati avvisati subito i carabinieri della stazione locale, che hanno sequestrato alcuni reperti.