Lecco, 29 settembre 2012 - Sono arrivati in ritardo all’aeroporto internazionale di Kathmandu, in Nepal, in tempo però per vedere il bimotore sul quale sarebbero dovuti salire prendere fuoco e precipitare al suolo. È salva per miracolo, dopo aver perso tempo fra le strade della trafficata capitale del Nepal ai piedi dell’Himalaya, la delegazione italiana che doveva salire a bordo del piccolo aereo precipitato all’alba di ieri con 19 passeggeri a bordo.

Insieme al presidente del Comitato Evk2Cnr Agostino da Polenza viaggiavano anche l’ex presidente del Consiglio regionale della Lombardia Giancarlo Morandi, da tempo impegnato in progetti di cooperazione e sviluppo nelle regioni dell’Himalaya e Emanuela Fagioli che, con il Consorzio Cobat, questa volta sono impegnati in un sopralluogo per lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici alla «piramide» che sorge ai piedi dell’Everest. Con loro c’erano altri ricercatori del Cnr e professori universitari. La delegazione era impegnata nei giorni scorsi in una conferenza con la Nepal Academy of Science and technology, una sorta di Cnr nepalese. Al termine dei tre giorni di meeting la serata di giovedì si è conclusa con una cena alla quale ha partecipato tutto il gruppo italiano.

«Le cose sono andate per le lunghe giovedì sera - spiega Agostino Da Polenza, raggiunto al telefono durante la prima tappa del trekking che porta ai piedi dell’Everest -. Alla mattina ci siamo mossi con un po’ di ritardo. Quando siamo arrivati all’aeroporto ci hanno detto che saremmo stati imbarcati sul secondo volo in partenza per Lukla e non sul primo per il quale avevamo già la carta d’imbarco. Eravamo già allo scalo quando abbiamo visto il nostro aereo prendere fuoco dopo il decollo e precipitare poco distante dall’aeroporto». Il gruppo è poi arrivato tranquillamente a destinazione con un secondo volo.

Conosciuti nel Lecchese per l’attività dell’associazione Italian Amala a favore dei profughi tibetani del Ladakh e per le adozioni a distanza con il gruppo che ha sede ad Abbadia Lariana Giancarlo Morandi ed Emanuela Fagioli si sono imbarcati in questa nuova avventura. Agostino da Polenza e gli altri ricercatori invece continuano con determinazione i progetti del Comitato EvCnrK2 che quest’anno compie venticinque anni.

«Si tratta di una missione istituzionale più che di ricerca. Il gruppo è diretto a Namche per l’inaugurazione del nuovo inceneritore di rifiuti e la premiazione dei bambini vincitori del concorso “disegna le tue montagne” promosso dal Comitato Evk2Cnr nelle scuole della valle del Khumbu in occasione della Giornata Mondiale per l’Ambiente. Agostino con una parte del gruppo proseguirà poi il trekking fino in Piramide», spiega Sara Sottocornola, direttore di Montagna.tv, in contatto fin dalla mattinata di ieri con la delegazione italiana.

di Federico Magni