Mandello 17 maggio 2012 - «Sono in cima, sono in cima!». È un urlo di gioia, una liberazione quella quella che arriva dalla vetta del Dhaulagiri, la cima nepalese di 8.167 metri che per Mario Panzeri, l'alpinista di Mandello, rappresenta il coronamento di un sogno durato 24 anni. L'attesa telefonata è arrivata pochi minuti dopo le 14, le 18 in Nepal. Dopo una lunga salita durata diciassette ore e una lotta forsennata contro i venti gelidi che spiravano sul Dhaulagiri, la guida è riuscita a salire in vetta.

Il gruppo di alpinisti del quale fa parte anche Gianpalolo Corona, un nepalese e due cechi era partito da campo 3 all'una di notte e non alle 21 come previsto. Fino a quota 7.500 metri erano saliti anche il valtellinese Marco Confortola e altri scalatori che poi hanno rinunciato per il forte vento e il freddo. Ora gli alpinisti devono scendere e riconquistare le tende dell'ultimo campo dove riposeranno prima di tornare alla base della montagna. Solo allora sotto la Grigna si potrà celebrare il grande successo di «Mariolone».