di Federico Magni

Mandello, 16 maggio 2012 - Sotto la Grigna incrociano le dita. Fra pochi minuti Mario Panzeri, l'alpinista lecchese che tenta la scalata del quattordicesimo ottomila della carriera, uscirà dalla sua tendina piazzata a oltre settemila metri di quota per cercare di raggiungere la vetta del Dhaulagiri, a 8.167 metri. Con un breve messaggio questa mattina ha fatto sapere di aver raggiunto le tende del campo 3 con un gruppo di scalatori del quale fa parte anche il valtellinese Marco Confortola.

«C'è un mare di neve, ma siamo carichi». La salita dal campo 2 è stata lunga ed estenuante. Gli alpinisti riposeranno qualche ora nelle piccole tendine montate su un pendio e alle 21 (le 17 in Italia) ripartiranno per cercare di raggiungere la vetta. C'è un traverso difficile che li attende prima di salire verso la cima e proprio quello potrebbe essere il punto chiave della scalata proprio perché il Dhaulagiri è carico di neve. Dopo giorni di cattivo tempo sulla montagna è finalmente spuntato il sole. Il bel tempo dovrebbe durare anche domani.

Anche Marco Confortola, attraverso il suo sito internet, ha fatto sapere di stare bene e di essere carico per la salita. «Sono demolito! È uscita anche un'occhiata di sole e il tempo sembra che tenga. Adesso abbiamo montato le tende in un posto assurdo, non sono in piano ma sono tutte storte!!!! Riposiamo un attimo e verso le 8 ripartiamo...».