Paderno d'Adda, 14 maggio 2012 - Antonio Caroppa, il padre di famiglia di 42 anni di Paderno d’Adda ammazzato giovedì sera nel box sotto casa, non conosceva i suoi due sicari. La circostanza secondo cui l’operaio di una società di carpenteria di Brugarolo di Merate avrebbe dovuto acquistare un computer da Fabio Citterio, tecnico informatico di 45 anni di Lurago d’Erba, non avrebbe trovato alcun riscontro. Prende dunque sempre più piede la tesi dell’omicidio su commissione o di una spedizione «punitiva» per conto di un mandante ancora da identificare finita tragicamente. Quali siano i motivi resta un mistero.

Qualche elemento potrebbe emerge già quest’oggi, lunedì, durante l’interrogatorio di garanzia del comasco e della sua cugina di secondo grado Tiziana Molteni, operatrice socio-sanitaria di 53 anni di Dolzago, fissato per le 10.30 in tribunale a Lecco. I due saranno affiancati dall’avvocato d’ufficio Maria Grazia Corti e dal legale di fiducia Vito Zotti, che li assisteranno davanti al Sostituto procuratore Rosa Valotta e al Giudice per le indagini preliminari Paolo Salvatore. Inquirenti e investigatori confidano in un aiuto specialmente dalla donna, che avrebbe rivestito un ruolo marginale. A premere il grilletto del revolver calibro 38 con matricola abrasa sarebbe stato infatti l’uomo. Lei si sarebbe limitata a fungere da spalla senza sapere quello che sarebbe potuto succedere, tanto è vero che, una volta accompagnata in caserma, avrebbe continuato a chiedere quando sarebbe potuta tornare a casa dai suoi figli.

Solo quando è stata trasferita in carcere si sarebbe resa conto della gravità della situazione, sebbene la moglie della vittima, la signora Stefania Jannoli, dipendente all’Esselunga di Casatenovo, abbia riferito che pure la 53enne era armata con un coltello, che però non sarebbe stato ancora ritrovato. «Le ha parlato un mio assistente mentre io non sono ancora riuscita a incontrarla - si limita a commentate il difensore - Si è rivolto a me perchè conosco suo marito, di lei non so molto. Da quello che mi risulta però è una persona che non sarebbe capace di compiere un gesto simile».
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