di Stefano Cassinelli

Bellano, 25 aprile 12 – Chiuso per ferie. Questo il destino di una parte del Presidio riabilitativo di Bellano. Infatti il terzo piano dell'Umberto I chiuderà per un periodo compreso tra le sei e le nove settimane. Questo quanto emerge dalla direttive legate al piano ferie del Centro di riabilitazione dell'Alto Lario, di fatto la carenza di personale nel periodo estivo costringe l'Azienda a sacrificare i posti letto di Bellano per riuscire a coprire quelli di Lecco. Una situazione che penalizza ulteriormente il territorio e l'Umberto I che da quasi tre anni, da quando si sono conclusi i lavori di ristrutturazione, rimane per metà vuoto. Infatti il secondo piano, benché perfettamente pronto, mancano solo alcuni mobili, è completamente vuoto, dei 27 posti disponibili nessuno è utilizzato e il piano è chiuso.

Al terzo piano sono una quindicina i posti letto in servizio, posti che saranno chiusi durante le vacanze estive per carenza di personale. Già lo scorso anno per sei settimane l'attività in questo spazio era stata sospesa, nelle ultime settimane l'Azienda ha comunicato che le settimane di chiusura per l'anno 2012 avrebbero dovuto essere nove, ma negli ultimi giorni sarebbero in corso dei ripensamenti che potrebbero portare la chiusura a sei settimane.

Un mese e mezzo in cui degli 80 posti letto disponibili all'Umberto I solo 35 saranno effettivamente utilizzati. Resta poi aperta, almeno secondo la direzione dell'Azienda ospedaliera, la possibilità di sottoscrivere una convenzione con Inail che dovrebbe risolvere tutti i problemi. Nell'ultimo incontro con le Rsu a cui ha partecipato il direttore generale Mauro Lovisari si è brevemente accennato a questa convenzione e lo stesso Lovisari ha parlato di pochi mesi per arrivare alla sottoscrizione, altrimenti tutti i progetti accarezzati e sbandierati negli ultimi anni dovranno essere rivisti.

Logicamente il personale dell'Umberto I che è oltremodo professionale e qualificato e l'intero territorio auspicano che il progetto Inail possa concretizzarsi dopo che per anni i vari direttori generali, compreso Lovisari, lo hanno dato per cosa ormai fatta. L'Umberto I di Bellano rappresenta un punto d'eccellenza per la riabilitazione medica, nel corso del 2011 sono stato oltre 12.000 le giornate di degenza con 401 pazienti ricoverati con un incremento del 15% di media rispetto all’anno precedente.