Lecco, 20 aprile 2012 - Erano soprannominati i "pirati del lago" tanti sono i furti di motori nautici e imbarcazioni che hanno messo a segno. Ma all'occorrenza non disdegnavano motociclette, biciclette in carbonio e furgoni, tutto materiale destinato al mercato nero estero. I carabinieri della Compagnia di Lecco, al termine di indagini veramente lunghe e complesse, hanno arrestato tre persone, denunciato altre tredici a vario titolo, scoperto una ventina di razzie e recuperato parecchia refurtiva in mezza Lombardia.

L'operazione ha preso il via nel giugno 2010 a in seguito alla sparizione di parecchi propulsori e barche ormeggiate sulle sponde del Lario. I militari alle dipendenze del colonnello Marco Riscaldati, attraverso pedinamenti e appostamenti effettuati anche tramite natanti di copertura e motovedette, hanno individuato due bande, una composta da ucraini, l'altra da moldavi. Gli immigrati tra l'altro gestivano anche un giro di documenti di identità contraffatti per poter espatriare quando volevano in Europa, oltre che di furgoni rubati e reimmatricolati all'estero. Il loro modus operandi consisteva nell'effettuare sopralluoghi, studiare la situazione, preparare il campo neutralizzando allarmi e altri sistemi di sicurezza e poi colpire.

In carcere sono finiti in tre. Gli indagati sono invece otto ucraini residenti tra Saronno, Val di Nizza, Rovello Porro e Paderno Dugnano, quattro moldavi di Sesto San Giovanni, Pioltello, Lastra a Signa, provincia di Firenze e un romeno di Serracalle Scrivia, provincia di Alessandria. L'operazione ha interessato le province di Lecco, Como, Sondrio Brescia, Novara, Varese, Genova, Firenze e Alessandria.

Sono stati recuperati navigatori satellitari, cellulari, dotazioni da pontili nautici, attrezzature da meccanico, cesoie, autoradio, manichette dell'acqua, centraline e blocchetti di accensione marca Mercedes, documenti falsi, taniche di benzina, persino un timone. In base a quello che è stato scoperto i gruppi avrebbero fatte sparire diciotto motori tra Castelletto Sopra Ticino, Varenna, Domaso, Dervio, Mandello del Lario, Colico, Sorico, Abbadia Lariana, Verceia, Gera Lario, Garlate, Dorio, Malgrate, Sale Marasino, Marone e Valmadrera. Più una potente due ruote a Camogli e tre bici professionali a Saronno e Caronno Pertusella.

D.D.S.