Merate, 24 giugno 2011 - Approvato, ma con riserva. Il piano per il diritto allo studio dell'assessore comunale all'Istruzione Emilio Zanmarchi ha ricevuto l'ok del Consiglio di istituto del comprensivo statale, ma 6 commissari su 19 si sono astenuti.

All'origine del problema ci sono i tagli all'organico delle elementari, che rischiano di non garantire la presenza delle maestre durante il pranzo e addirittura di far saltare le 30 ore settimanali (per le 40 si sono già perse le speranze). L'aministrazione ha proposto il reclutamento di due persone per le primarie di via Montello e Sartirana il lunedì, il martedì e il giovedì e di una negli stessi giorni per la scuola di Pagnano. Le spese sarebbero assicurate da un finanziamento regionale, ma ancora non c'è niente di sicuro.

"Per questi motivi di incertezza abbiamo deciso a maggioranza di chiedere delle integrazioni", spiega Ennio Airoldi, presidente del Consiglio di istituto. A lui è stato assegnato l’incarico di contattare l’assessore e chiarire insieme gli aspetti ancora oscuri.