Merate, 21 dicembre 2010 - Si chiama Tina, ha otto anni ed è la più amata tra il cast dello spettacolo teatrale «I promessi sposi - Opera moderna», il musical di Michele Guardì diventato il simbolo dei festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Ma Tina non è un’attrice come le altre. È un’asina. Sì, un’asina. Recita, per così dire, solo per un paio di minuti e accompagna sulla scena Antonio Mameli, alias don Abbondio, ma il suo ingresso sul palcoscenico degli Arcimboldi suscita sempre uno scroscio di applausi. Ebbene l’animale è di Merate. Appartiene a Michele Scaccabarozzi e consorte, titolari di un’azienda agricola di Novate (frazione di Merate).

Ogni sera un addetto arriva a prenderla a casa, come una diva con l’autista, la carica su un van, la porta a Milano e poi, terminato il suo ruolo la riaccompagna nella sua stalla dove ad attenderla c’è anche un puledrino. «È successo tutto per caso - racconta il fattore -. In passato ho trasportato delle pecore per uno spot pubblicitario e quando è stato necessario trovare un’asina anche per il teatro si sono rivolti a me». Inizialmente il “ruolo” era stato assegnato a un’altra bestia, ma non obbediva agli ordini, era un poco irrequieta e quindi è stata infine scelta Tina. «È buona e docile e anche molto intelligente - assicura l’allevatore -. Obbedisce e ormai ha imparato come muoversi».

È una bella faticaccia il continuo via vai ma sembra che le piaccia e che capisca di essere al centro dell’attenzione. «Era già viziata prima, figuriamoci adesso - riferisce Mariangela, la consorte del signor Scaccabarozzi -. Quando è lì c’è sempre qualcuno che la coccola o le offre da mangiare, un boccone di pane o una carota. È la mascotte e lei del resto sa come conquistarsi le simpatie, perchè è molto ruffiana. Chi non conosce gli asini non può comprendere, ma sono esseri molto svegli che in cambio regalano molto affetto».

Per questo se di un ‘altra donna non è mai stata gelosa, di quella «signora con gli zoccoli e la coda», come ama scherzare, sì, qualche volta lo è stata, perché il marito le dedica molte cure e questo da sempre, ben prima che diventasse una star del più famoso musical dell’anno. Non è la prima volta che gli animali degli Scaccabarozzi vengono impiegati come attori. Sono i loro infatti ad essere utilizzati ad esempio quando c’è la festa della Giubiana a Merate oppure ad ottobre per la cerimonia di apertura della festa della cioccolata. Mai però si sarebbero immaginati di essere contattati da uno dei migliori registri televisivi e teatrali italiani.