Abbadia, 9 ottobre 2010 - I ciclisti rischiano la vita ogni giorno nei sei chilomentri di Super 36 che separano Lecco da Abbadia Lariana. Manca la pista ciclopedonale. Il progetto è pronto da anni e ora è stato appaltato: sarà pronta per la primavera del 2012. La ciclabile sarà realizzata a margine della Superstrada, avrà un costo di quasi otto milioni di euro, grazie al ribasso d’asta del 19 % e cambierà il modo di muoversi nel basso lago.

Rocco Cardamone, già sindaco di Abbadia e attuale consigliere provinciale, ormai dieci anni fa ha dato il via all’iter per arrivare alla realizzazione dell’opera pubblica «A luglio Anas ha consegnato il cantiere alla ditta che dovrà realizzare la pista ciclabile. I tempi di realizzazione sono fissati in 500 giorni e questo significa che per l’inizio della primavera 2012 la strada dovrebbe essere pronta spiega -. Nei prossimi giorni verrà avviato il cantiere in località Pradello, che offre offre gli spazi per mettere tutti i macchinari necessari. Da qui si muoverà tutta la macchina per realizzare quest’opera che è strategica, la zona di Pradello». Saranno realizzati una serie di interventi assai complessi che prevedono l’utilizzo di cantieri mobili, pontoni galleggianti sul lago e modifiche della viabilità».

 

«L’opera prevede una serie di modifiche al tratto di Superstrada che collega Abbabia a Lecco, interventi che non limiteranno particolarmente la mobilità dei mezzi ma certamente garantiranno un transito sicuro a pedoni e ciclisti in una zona teatro di diversi incidenti in passato». Proprio per questo Cardamone sottolinea: “A livello locale non abbiamo più un ruolo ufficiale, ma ritengo che la nostra presenza, il nostro controllo e il nostro supporto siano indispensabili per evitare che questa grande opera possa fermarsi o avere problemi. Si tratta di un intervento strategico che produrrà un cambiamento epocale. La mobilità tra Abbadia, Mandello e Lecco cambierà radicalmente: finalmente ci sarà una via sicura al 100% per muoversi in bici o a piedi prosegue Cardamone -. Questo risultato non è ancora stato raggiunto anche se credo che ormai sia quasi fatta. Dobbiamo tenere la guardia alta per arrivare ad avere l’opera conclusa e sfruttarne i benefici, anche turistici, a partire dalla stagione estiva del 2012». Il consigliere provinciale sottolinea anche l’aspetto turistico dell’opera.

 

«Avremo un collegamento sicuro che di fatto chiuderà il percorso a lago: quest’opera ha logicamente degli effetti positivi sulla comunità di Abbadia, che avrà una strada facile e protetta per andare a Lecco, ma dobbiamo guardare il tutto in una più ampia prospettiva turistica - aggiunge il consigliere provinciale -. Con questa pista ciclabile ampliamo di molto l’offerta turistico ambientale. Andiamo a realizzare qualcosa di eccezionale che dovremo integrare con nuove offerte come il bike-sharing e altro ancora. Di certo è un progetto che cambia tante cose». Il Consorzio d’imprese Aedars si è aggiudicato l’appalto e le procedure per l’assegnazione sono terminate. «Si sono aggiudicati il lavoro con un ribasso d’asta del 19 %. Si tratta di un consorzio serio in cui partecipa anche una grossa azienda della provincia di Sondrio. Questo ci fa essere ottimisti sul rispetto dei tempi di intervento».