Lecco, 23 luglio 2010 - Doppia cerimonia per il Politecnico di Lecco. Nella giornata di ieri 17 studenti hanno conseguito la laurea Triennale e altri 34 quella Specialistica. Le discussioni delle tesi si sono tenute presso il Campus di via Marco d’Oggiono mentre il pomeriggio è stata la volta delle proclamazioni con la consegna dei titoli di laurea.

 

Alle 15 nell’aula C2.3 ad accogliere e festeggiare i laureandi della Triennale c’erano amici e familiari. Il discorso prima della proclamazione è stato tenuto dal professor Alberto Giussani. «Questo momento è molto importante per tutti voi e soprattutto per le vostre famiglie che vi hanno sostenuti e con cui avete condiviso gioie e dolori - ha esordito Giussani -. Dopo aver conclusa questa tappa del percorso di studi ci sarà chi andrà avanti scegliendo uno dei corsi della Specialistica e chi invece deciderà di entrare direttamente nel mondo del lavoro».

 

«Sono in particolar modo quest’ultimi che si troveranno di fronte ad un grosso cambiamento di vita - ha continuato il docente -. I tempi nel mondo dell’impiego non sono certo tra i più favorevoli ma credo che l’allenamento che avete affrontato davanti alle difficoltà universitarie vi sarà certamente di grande aiuto. C’è da dire che fortunatamente la crisi non si è fatta così sentire nei settori tecnici, anche se agli ingegneri è richiesta certo una maggiore professionalità. L’Università comunque non vi abbandonerà e potrete sempre fare affidamento sui vostri professori».

 

I ragazzi stessi sono comunque convinti che un titolo di studio conseguito al Politecnico li aiuterà certo a trovare un posto nel mondo del lavoro. «Nonostante l’agitazione è andata bene e siamo i primi usciti del nostro corso di laurea - spiega Antonio Zangari di Civate, neo laureato in Ingegneria della Produzione industriale -. Questa facoltà ti dà molti sbocchi nel mondo del lavoro. Ora si tratta solo di mandare il curriculum ma in generale il Politecnico ti dà una certa sicurezza».

 

«A parte il primo anno di rodaggio, il corso è stato positivo - aggiunge Fabio Zenucchi di Alzano Lombardo (Bg), dottore in Ingegneria Civile -. Andrò avanti con il percorso di studi scegliendo la Specialistica in Trasporti. Per questo indirizzo ci sono molti sbocchi e sembra che il lavoro per noi ci sia».

 

«Anch’io continuerà a studiare a Milano scegliendo tra gli indirizzi di Strutture o Geotecnica - sottolinea Luca Mauri -. Completando così il mio percorso credo di poter acquisire più competenze e di avere poi buone prospettive. Anche con la laurea triennale però la possibilità di occupazione è buona. Mi piacerebbe poi lavorare a Milano».

 

I laureati in Ingegneria Civile sono Beatrice Bolis, Alessandro Scialfa, Gabriele Carnazzola, Luca Mauri e Fabio Zenucchi. I neo ingegneri della Produzione Industriale sono invece Fabio Bolgia, Matteo Cargasacchi, Giulio Ceresoli, Stefano Donghi, Luca Rigamonti, Stefano Mauri e Antonio Zangari. Per concludere l’indirizzo in Edilizia con Tommaso Brambilla, Giovanna Colombo, Raffaele Di Lascio, Francesco Frigerio e Marco Vitali.