Lecco, 19 luglio 2010 - Sono proseguite per tutta la notte e la mattinata di oggi le ricerche Nicodemo Romeo e Aly Amr El Fadly, i due detenuti evasi ieri, durante l’ora d’aria, dal carcere di via Beccaria, a Pescarenico di Lecco.

 

Centinaia di uomini della polizia, dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale stanno battendo ogni angolo della città dove si sospetta possano avere trovato rifugio, e dei territori limitrofi, in particolare in provincia di Brescia dove Romeo risiedeva prima dell’arresto e dove vivono alcuni parenti. Le ricerche sono estese anche in provincia e di Bergamo, Como, Sondrio e Milano.

 


Nel Comune di Bione, a pochi passi dal carcere, questa mattina si sono riunite le varie unità che, con l’ausilio delle squadre cinofili di Milano e dell’unità aerea, hanno perlustrando l’intera zona. I due ricercati, evasi scavalcando il muro di recinzione del carcere (privo di guardia), godono di qualche ora di vantaggio: l’allarme infatti è scattato attorno alle 11.30 ma probabilmente la fuga potrebbe essere avvenuta attorno alle 9.30, orario indicato da un contadino che dice di aver notato due persone correre tra i campi che si trovano dietro il carcere. Non è escluso che, fuori del penitenziario, ad attenderli vi fossero dei complici.

 


Intanto, dopo la diffusione delle loro foto, sono molte le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine. Ma nessuna per ora si è rivelata concreta anche se si stanno vagliando tutti gli elementi. La Procura di Lecco ha aperto un’inchiesta per ricostruire la dinamica della fuga e, soprattutto, per capire come sia stato possibile che possano aver scavalcato il muro senza che nessuna delle guardie se ne accorgesse.